TERMOLI. Per parafrasare un vecchio adagio, a striscione si risponde con più striscioni: sono quelli affissi dai tifosi del Termoli calcio 1920, nei giorni che precedono il derby con l’Isernia, di scena domani allo stadio Cannarsa – anticipo dettato dall’esigenza di ordine pubblico in vista del match del Campobasso di domenica, contro la Ternana.
Ormai, recriminare sul risultato ingiusto patito ad Avezzano, frutto di una direzione arbitrale decisamente inadeguata, non serve più. Anche le giuste e ferme proteste formali messe in atto in settimana dalla dirigenza con in testa il presidente Nicola Cesare e pure dal tecnico Mosconi, che hanno fatto bene a sbattere i pugni sul tavolo perché la società come giusto che sia merita rispetto, purtroppo però i punti che sono stati negati al Termoli ad Avezzano e non solo, nessuno ce li restituirà.
Ora però è tempo di concentrarsi sul derby con l’Isernia, una partita spartiacque per uscire definitivamente dalla zona rossa. Come ha detto Andrea Mosconi, tecnico del Termoli, serve solo una parola: in campo sabato serve solo il Cuore e aggiungiamo noi serve anche grinta e gol, perché sabato al Cannarsa sarà fondamentale vincere.
L’Isernia non verrà certo a recitare il ruolo di vittima sacrificale, ma spetta al Termoli far capire subito che in casa propria non è più tempo di regali o distrazioni. Auguriamo ai pentri di salvarsi, per puro spirito molisano, ma che la loro corsa alla salvezza inizi dalla prossima partita: sabato al Cannarsa deve esserci un solo risultato, senza se e senza ma— la vittoria. Se così non sarà, vorrà dire che i giallorossi non meritano la salvezza.
Siamo però convinti che la squadra di Mosconi sia forte: deve solo credere di più nei propri mezzi. Partite come questa sono quelle che danno gli stimoli giusti.
Ad Avezzano, al di là del risultato falsato da fattori esterni, la squadra ha mostrato vitalità e voglia di vincere, ma le è stato impedito.
Ora quella rabbia agonistica, Hutsol e compagni dovranno trasformarla in energia positiva e determinazione sabato pomeriggio contro l’Isernia. Una vittoria significherebbe non solo scalare la classifica, ma anche acquisire fiducia e autostima per affrontare al meglio il resto del campionato.
Per questa gara sarà determinante anche una terna arbitrale all’altezza. Ci auguriamo che il signor Alessi Vincenzi della sezione di Bologna designato alla direzione del Derby, sia in grado di gestire con competenza questo delicato incontro. Il fatto che arrivi da lontano speriamo sia garanzia di imparzialità e qualità. Non vogliamo mettere pressione né avanzare scuse, ma visti alcuni precedenti, a Termoli non c’è più intenzione di pagare per errori che dovrebbero ricadere su altri. Troppe volte il Termoli è uscito dal campo con i complimenti, ma senza i punti che avrebbe meritato. Ora basta: sabato conta solo vincere.
Michele Trombetta