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mercoledì 2 Aprile 2025
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Criminalità giovanile, nel blitz in tutta Italia coinvolti ragazzi molisani

Maxi operazione della Polizia di Stato contro la criminalità giovanile: oltre 1000 agenti impegnati in tutta Italia

TERMOLI. Si è conclusa nella notte una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, finalizzata al contrasto della criminalità giovanile. L’operazione ha coinvolto numerose province italiane e ha portato all’arresto e alla denuncia di centinaia di giovani.

I numeri dell’operazione

L’operazione ha visto il coinvolgimento di oltre 1000 poliziotti nelle province di Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano-Cusio-Ossola e Verona.

Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici della Polizia di Stato hanno controllato circa 13.000 giovani, di cui 3000 minorenni. Durante i controlli sono stati ispezionati 150 immobili, tra cui 2 istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, oltre a diverse aree di aggregazione come piazze, giardini pubblici, zone limitrofe alle stazioni ferroviarie, centri commerciali ed esercizi commerciali.

Arresti e denunce

L’attività di contrasto ha portato alla denuncia in stato di libertà di 142 giovani per reati di ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, tra cui 29 minorenni. Inoltre, 60 maggiorenni e 13 minorenni sono stati arrestati in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.

Un’azione mirata

Le operazioni si sono concentrate soprattutto nelle zone di spaccio e nei luoghi della “movida”, al fine di reprimere comportamenti illeciti e garantire maggiore sicurezza nei centri urbani. Il bilancio complessivo dell’operazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare fenomeni di criminalità giovanile e garantire la tutela della collettività.

Le forze dell’ordine continueranno il monitoraggio del territorio, intensificando i controlli per prevenire nuovi episodi di illegalità.