X
giovedì 22 Maggio 2025
Cerca

Inchiesta antidroga di Rimini, parte il ricorso al “Riesame”

TERMOLI. Punta alla revoca delle misure cautelari, o quanto meno a un loro affievolimento, l’avvocato Giuseppe La Rana, per il 45enne arrestato nel blitz antidroga scaturuito dalle indagini della Procura di Rimini.

E’ stata presentata giovedì mattina, al Tribunale del Riesame di Campobasso, l’istanza di revoca dell’ordinanza del Gip romagnolo, per l’indagato residente a Termoli, a cui è stata notificata ordinanza di custodia in carcere, a Larino.

L’avvocato difensore, Giuseppe La Rana, da subito ha evidenziato come quella del suo assistito, residente a Termoli, fosse una posizione marginale rispetto al contesto investigativo che ha portato all’arresto di 39 persone. Un blitz compiuto dai Carabinieri, che hanno effettuato anche perquisizioni sul nostro territorio. Nell’interrogatorio di garanzia condotto dal gip del Tribunale di Larino, l’indagato si era avvalso della facoltà di non rispondere. L’inchiesta, avviata a seguito di una serie di furti nella Riviera romagnola, ha consentito di smantellare una pericolosa rete criminale attiva su scala nazionale.

L’indagine, partita lo scorso inverno a seguito di numerosi furti in abitazione tra Riccione e Rimini, ha presto svelato una rete ben organizzata di cittadini albanesi, dedita a reati predatori e al traffico internazionale di droga. La banda operava in modo strutturato, reclutando connazionali che giungevano in Italia per periodi limitati, compiendo reati e rientrando poi nel loro Paese, per essere rimpiazzati da nuovi membri. Parallelamente, il gruppo criminale gestiva un fiorente traffico di stupefacenti, in particolare cocaina, acquistata in grandi quantitativi e distribuita capillarmente in tutta Italia.

L’attività era così ben radicata che la droga veniva smerciata non solo in Emilia-Romagna, ma anche in altre regioni, incluse Molise, Marche e Lombardia. Alcuni indagati avevano inoltre contatti con narcotrafficanti internazionali, stabilendo relazioni con gruppi operanti in Belgio, Olanda e Regno Unito.