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mercoledì 21 Maggio 2025
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Oltre i corrieri, inquirenti sulla rotta del narcotraffico

TERMOLI. Attesa per l’udienza di convalida dei due corrieri arrestati dalla Polizia di Stato in A14, nel tratto che conduce dal Molise all’Abruzzo, tra i caselli di Vasto Sud-Montenero di Bisaccia e Casalbordino. Si tratta di due malviventi della provincia di Foggia, entrambi 36enni.

Il blitz è stato condotto dagli agenti della squadra mobile della questura di Campobasso e ha portato al sequestro di 11 chili di cocaina, un quantitativo dal valore di mercato stimato in 1,5 milioni di euro, rendendolo uno dei sequestri più ingenti della zona. L’operazione rientra nelle attività di contrasto al traffico di stupefacenti lungo le principali arterie autostradali, utilizzate frequentemente dai corrieri della droga per il trasporto di ingenti quantitativi di sostanze illecite.

Gli investigatori stanno ora approfondendo le indagini per risalire alla rete di contatti e alla destinazione finale dello stupefacente. I due arrestati, fermati dagli agenti mentre viaggiavano con il carico nascosto, dovranno rispondere dell’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Secondo la ricostruzione, la cocaina era destinata al mercato molisano.

L’attesa è riferita non tanto alla convalida, tappa procedurale, ma se risponderanno o meno agli inquirenti, perché l’obiettivo degli inquirenti è scoprire le rotte del narcotraffico, da dove parte e fino a chi è destinato, non disdegnando l’approvvigionamento transfrontaliero. Il blitz era scattato nella tarda serata di mercoledì scorso, intorno alle 22.30, quando l’auto proveniente da Nord con a bordo i due foggiani è stata fermata per controlli dalla Polizia stradale in un’area di servizio e portata all’uscita dal casello Vasto Sud, nel territorio di Montenero di Bisaccia.