LARINO. Il presidente dell’Archeoclub d’Italia, sezione di Termoli, Oscar De Lena ha tenuto, giovedì 13 febbraio, una lezione di due ore al Lute di Larino (Libera Università del Tempo Libero) parlando della nobile famiglia dei Di Capua.
La narrazione, arricchita da tantissime foto, è partita dalla nomina nel lontano 1296 a primo Duca di Termoli da parte del re Carlo II D’Angiò di Bartolomeo di Capua. Bartolomeo fu una personalità brillante e non poteva di certo sfuggire all’attenzione della corte angioina nella quale ricoprì l’incarico di Segretario del Re, Prononotaro (capo dei notai del re) e di Logotega (dignitario che controllava le finanze del regno). Il viaggio nel tempo è proseguito poi con Andrea Di Capua anche lui Duca di Termoli e ieri, 13 febbraio, coincideva proprio quando il Duca di Termoli, 522 anni fa, nel 1503 era presente alla Disfida di Barletta avendo fornito le armi ai 13 cavalieri italiani di cui alcuni di loro come Ettore Fieramosca e Fanfulla da Lodi appartenevano alla sua cavalleria. Nel libro di Massimo d’Azeglio del 1833 “Ettore Fieramosca ossia la disfida di Barletta” così viene descritta la vittoria dei cavalieri italiani: “Quando i pugnaci campioni d’Italia, capitanati da Ettore Fieramosca, tornarono vittoriosi in città s’incontrarono con Prospero Colonna, et il Duca di Termole, che ad honorarli venivano, quali alzatesi le visiere de gli elmi, strettamente ” s’abbracciarono e baciarono tutti, ch’a pena di tanta commune allegrezza satiar si potevano “.
La narrazione è proseguita poi parlando di Ferrante Di Capua secondo Duca di Termoli e delle sue due figlie Isabella e Maria Di Capua. Tanta l’attenzione delle 20 iscritte al LUTE che hanno molto apprezzato la lezione venendo a conoscenza di questa ricca e nobile famiglia di origine napoletana che ha gestito il nostro territorio molisano per oltre due secoli. Tutte le notizie storiche sui Di Capua sono presenti nel libro scritto da Oscar De Lena: ” Termoli e la famiglia Di Capua”.



