L’utilizzo degli strumenti tecnologici in ambito finanziario è cresciuto, col passare del tempo, in modo esponenziale. Basti pensare che, in base a un recente sondaggio, oltre il 65% degli italiani utilizza l’home banking e si reca in filiale solo in caso di estrema necessità o per ricevere consulenza specializzata su mutui, prestiti e investimenti. In altre parole, la figura del cassiere allo sportello, così come lo si intendeva anni fa, non esiste più. Anche se ogni singola agenzia, per quanto ovvio, fa storia a sé.
Le app bancarie sono presenti, ormai, nella maggior parte degli smartphone degli italiani, pronte a essere utilizzate per verificare quotidianamente i movimenti del conto corrente, l’andamento dei propri investimenti in ambito finanziario ed effettuare tutta una serie di operazioni che, sino a qualche lustro fa, era necessario compiere direttamente in filiale.
Bonifici istantanei: più facilità d’accesso a costi equiparabili ai bonifici ordinari
La più frequente è il bonifico bancario, operazione che consente di trasferire somme di denaro a un soggetto terzo oppure a proprio favore su un altro conto corrente a noi intestato. Dal 9 gennaio 2025, l’UE ha introdotto una nuova normativa per quanto concerne i bonifici istantanei, segnando un profondo cambiamento nel sistema dei pagamenti digitali. L’obiettivo di Bruxelles è quello di rendere maggiormente fruibili, sicuri ed economici i bonifici istantanei, che sino ad oggi, in alcuni casi, prevedevano alcune limitazioni e, soprattutto, costi decisamente superiori rispetto a quelli ordinari.
Per coloro che ancora non li conoscessero, i bonifici istantanei sono trasferimenti di denaro che avvengono in tempo reale, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che consentono al beneficiario di ricevere la somma entro pochi secondi dall’invio. La loro comparsa sulla scena è stata resa necessaria per garantire transazioni rapide e senza interruzioni nell’area euro.
La nuova normativa sui bonifici istantanei, entrata in vigore lo scorso 9 gennaio, fa perno su alcuni pilastri fondamentali. Il primo è l’accessibilità universale. L’Unione Europea ha stabilito che tutti gli istituti di credito sono obbligati a fornire la possibilità di effettuare bonifici istantanei ai propri clienti, eliminando eventuali disparità tra istituti finanziari.
Oltre a renderli obbligatori, la nuova normativa sui bonifici istantanei impone un limite ai costi, rendendoli, di fatto, equiparabili ai bonifici tradizionali. L’obiettivo dell’Unione Europeo è fin troppo ovvio ed evidente: incentivare l’adozione dei pagamenti istantanei da parte di cittadini e imprese dell’area euro.
Bonifici istantanei in sicurezza, ma occhio alle truffe
In base a quanto dichiarato dall’Unione Europea, l’utilizzo dei bonifici istantanei potrà essere eseguito in condizioni di sicurezza rafforzata. La nuova normativa prevede alcuni passaggi, come l’autenticazione a due fattori e la verifica immediata dei dati, propedeutici a prevenire frodi e garantire la protezione dei dati.
I vantaggi per imprese e cittadini dell’area euro paiono evidenti. I fondi trasferiti in tempo reale, infatti, consentono di effettuare pagamenti immediati e poter attuare una più efficace gestione della liquidità. Se, sino a qualche giorno fa, i bonifici istantanei venivano utilizzati solo in casi d’urgenza, considerato il costo decisamente più elevato rispetto a un bonifico ordinario, oggi diverranno un’opzione alla quale i cittadini europei ricorreranno con sempre maggior frequenza.
Il quadro fin qui esposto, quindi, pare assolutamente favorevole. E nel corso del tempo, non c’è alcun dubbio che sarà effettivamente così. Allo stato attuale, tuttavia, restano ancora da affrontare alcune criticità. Secondo il giornale TradingOnline.com, bisogna prestare attenzione al loro utilizzo, in particolar modo se non conosciamo direttamente il beneficiario del bonifico.
Il rischio di truffe, infatti, è sempre dietro l’angolo. E un bonifico istantaneo, va detto con grande chiarezza, non è più stornabile. Quindi, oltre all’attenzione sul soggetto al quale trasferiamo i soldi, il bonifico istantaneo dev’essere compilato correttamente in ogni suo campo, onde evitare, ad esempio, di inserire una cifra errata piuttosto che un IBAN non corretto.