Il Gin Sour è un drink molto rinfrescante, delicato e con note botaniche, ideale in ogni stagione. Si può realizzare facilmente anche a casa, utilizzando pochi ingredienti e semplici ingredienti.
Il suo sapore si distingue per un perfetto equilibrio tra dolcezza, acidità e una nota amara, che lo rende particolarmente dissetante. La ricetta originale è stata codificata dal leggendario Jerry Thomas, ma si pensa che i marinai della Royal Navy siano stati i primi a prepararlo.
Nei lunghi periodi in mare, infatti, si beveva il gin, a cui si aggiungevano zucchero, acqua e agrumi, al fine di ottenere un rimedio per prevenire lo scorbuto. La combinazione di questi ingredienti non solo aiutava a mantenere la buona salute dei marinai, ma dava vita a una bevanda dal gusto unico e rinfrescante, che ancora oggi è apprezzata in tutto il mondo.
Ricetta del Gin Sour
Tra le varianti più apprezzate del Gin Sour c’è quello preparato con Malfy Gin con limone, un distillato che esalta il carattere agrumato del drink, grazie alla sua qualità superiore ed alla selezione accurata degli ingredienti.
Malfy Gin è, infatti, prodotto in Italia con botaniche pregiate, tra cui limoni della Costiera Amalfitana, che conferiscono al la bevanda un profilo aromatico unico. La sua purezza e il perfetto bilanciamento tra ginepro, agrumi e note erbacee lo rendono una scelta ideale per un Gin Sour dal sapore intenso e raffinato.
Per realizzare questo cocktail, è necessario versare in uno shaker 60 ml di Malfy Gin con Limone, 30 ml di succo di limone fresco, 15 ml di sciroppo di zucchero e 15 ml di albume d’uovo pastorizzato.
In alternativa, se si ha intenzione di preparare una versione vegan del drink, si può utilizzare l’aquafaba (ovvero il liquido di cottura dei ceci) che monta proprio come l’albume. Entrambi si possono trovare già confezionati.
Dopo aver versato gli ingredienti, è possibile effettuare una shakerata energica di dieci secondi, per amalgamare il tutto e montare l’albume, donando cremosità al cocktail. Successivamente, bisogna aggiungere quattro o cinque cubetti di ghiaccio e shakerare nuovamente per altri cinque o sei secondi, così da raffreddare e diluire il composto.
Il risultato è un drink vellutato, dal profumo agrumato e dalla consistenza morbida, perfetto per ogni stagione.
Come servire il drink
Come già spiegato, il Gin Sour è un drink elegante ed equilibrato, che merita di essere servito con cura per esaltarne al massimo le caratteristiche. Ogni dettaglio, dalla temperatura alla scelta del bicchiere, influisce sull’esperienza gustativa e visiva del drink.
La temperatura ideale per servire il Gin Sour è ben fredda. Pertanto, è consigliabile raffreddare il bicchiere con ghiaccio prima di versare il cocktail al suo interno. Anche la guarnizione gioca un ruolo fondamentale nella presentazione del cocktail: la scorza di limone dona un aroma agrumato ed intenso, esaltando ancora di più la freschezza del gin.
È importante spremerne leggermente gli oli essenziali dell’agrume sopra il drink prima di posizionarla sul bordo del bicchiere, ma è possibile anche adagiare un twist direttamente sulla schiuma. Per un tocco di eleganza in più, si può aggiungere anche una ciliegia al maraschino, che conferisce una nota dolce e raffinata, ma leggera.
Non bisogna, infine, sottovalutare la scelta del bicchiere, essenziale per valorizzare la consistenza e l’estetica del cocktail. Quelli più adatti sono l’old-fashioned oppure il cocktail glass, entrambi in grado di esaltare la struttura del Gin Sour.
Ad ogni modo, è fondamentale optare per un bicchiere né troppo largo né troppo stretto, in modo da favorire la formazione di una schiuma spessa e compatta, caratteristica distintiva del cocktail. Un bicchiere troppo ampio disperderebbe gli aromi peculiari del cocktail, mentre uno troppo stretto potrebbe penalizzare la presentazione.