mercoledì 19 Febbraio 2025
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Ponte dello Sceriffo, «La politica passi all’azione»

BASSO MOLISE. Dalle parole ai fatti, è quello che chiede la segreteria della UilT Molise, col coordinatore regionale Stefano Marinelli e il provinciale Nicola Gabriele Scafa. In un percorso intrapreso in solitudine, sindacalmente parlando, la Uil Trasporto stimola a risolvere le questioni afferenti le fermate sulla statale Bifernina e anche la statale 87, per poi approcciare la questione del cosiddetto “Ponte dello Sceriffo”. Per questo, è partita una nuova istanza per iscritto, rivolta al presidente della Provincia, Giuseppe Puchetti, all’assessore alla Viabilità della Regione Molise, Michele Marone, al consigliere di Palazzo D’Aimmo delegato ai Trasporti, Roberto Di Pardo, all’esponente dem Micaela Fanelli e al senatore Claudio Lotito.

«In seguito all’ultimo incontro tenutosi presso la Prefettura di Campobasso il 28 gennaio 2025 riguardo alla ormai atavica questione delle fermate degli autobus sulla statale 647, e in riferimento alla comunicazione inviata il 10 settembre 2024 (Prot. 2397/2024/NS/It), la UilTrasporti Molise intende richiedere, come già suggerito dinanzi al prefetto, di velocizzare le procedure operative e burocratiche necessarie per l’apertura del Ponte dello Sceriffo con un senso unico alternato per i veicoli del Trasporto Pubblico Locale.

Questo è volto non solo a limitare i disagi per gli utenti dei Comuni coinvolti, ma anche a ripristinare la fermata degli autobus conforme alle normative situata al termine del ponte in questione (noto come Bivio di Larino) e a riappropriarsi dei chilometri che gli autobus percorrono quotidianamente sulle strade alternative per eludere il divieto sul ponte, redistribuendoli sull’asse Bivio di Guardialfiera / Bivio di Lupara (presso il distributore). Questo approccio permetterebbe di trovare una soluzione, sebbene temporanea, alla questione in discussione».