BASSO MOLISE. La UilTrasporti scrive al ministro Matteo Salvini e all’onorevole Andrea Casu.
«In riferimento alla prossima interrogazione parlamentare che sarà presentata dall’onorevole Casu, in risposta alle richieste della consigliera regionale del Pd Alessandra Salvatore riguardo le fermate non conformi, la Uiltrasporti Molise desidera confermare il proprio impegno attivo nel cercare soluzioni a questa problematica di lunga data relativa alle fermate nel Trasporto Pubblico Locale.
Per quanto concerne questo tema, riteniamo che la riapertura del ponte del Bivio di Larino, situato sulla statale Fondo Valle Biferno (Ponte dello Sceriffo), con un flusso alternato per i mezzi di Trasporto Pubblico, potrebbe aiutare a mitigare alcuni dei problemi associati a questa situazione. In effetti, i chilometri risparmiati rispetto alle attuali strade alternative, che sono in condizioni disastrose a causa del traffico pesante, potrebbero essere impiegati per migliorare il collegamento tra Bivio di Guardialfiera e Bivio di Lupara, dove si trova una delle fermate autorizzate dalla Motorizzazione Civile. Inoltre, riteniamo inaccettabile che gli autobus non possano percorrere il Ponte dello Sceriffo, una situazione che pone un serio problema alle infrastrutture del basso Molise, limitando da oltre cinque anni i pendolari, gli imprenditori e gli studenti. Siamo certi di aver fatto qualcosa di gradito».