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mercoledì 14 Maggio 2025
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Concessioni idroelettriche e strutture ricettive, la Giunta regionale presenta i disegni di legge

CAMPOBASSO. La Giunta regionale ha presentato un disegno di legge (contraddistinto con il n. 59 del Registro delle proposte di legge della XIII Legislatura) concernente: Disciplina delle strutture ricettive”.

Nella relazione illustrativa si evidenzia come allo stato la Regione Molise sia priva di una legislazione organica che disciplini la materia delle strutture ricettive di esclusiva competenza legislativa regionale. Il testo presentato, quindi, si prefigge lo scopo di colmare tale lacuna con una proposta normativa che ha la finalità di disciplinare l’offerta turistica ricettiva e balneare regionale articolata in tutte le sue tipologie.

Nei vari articoli del testo presentato sono previsti gli obblighi dei titolari delle strutture, le attività di vigilanza delle autorità competenti nonché le sanzioni per le relative violazioni. Nella relazione si evidenzia, inoltre, come la pdl mira a recepire ed attuare le innovazioni legislative nazionali previste dalla Legge n.191 del 15-12-2023 “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale”.

Il testo predisposto dall’Esecutivo, infine, prevede un rinvio, per le norme attuative e di dettaglio, ad un Regolamento, che dovrà essere emanato entro 90 giorni.

Il disegno di legge verrà ora assegnato dal Presidente del Consiglio reginale alle Commissioni consiliari che si occupano della materia che, dopo l’esame e l’espressione del parere di competenza, lo invieranno all’esame conclusivo dell’Aula.
La Giunta regionale ha presentato un disegno di legge (contraddistinto con il n. 58 del Registro delle proposte di legge della XIII Legislatura) concernente: “Disposizioni in materia di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico in attuazione dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 così come modificato dal Decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12 e così come modificato dalla legge 5 agosto 2022, n. 118”.

L’iniziativa legislativa mira a disciplinare -come si evince dalla relazione illustrativa- le procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico, prevedendo che esse avvengano nel rispetto dell’ordinamento dell’Unione europea e dei principi fondamentali dell’ordinamento statale e regionale, al fine di:

  • valorizzare il patrimonio idrico molisano nell’ottica dello sviluppo sostenibile;
  • raggiungere gli obiettivi strategici dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite;
  • assicurare sviluppo di politiche energetiche di miglioramento e incremento della produzione da fonti rinnovabili, la tutela dei corpi idrici molisani e degli ecosistemi connessi, l’uso plurimo sostenibile delle acque, il miglioramento e risanamento ambientale dei bacini idrografici di pertinenza delle concessioni;
  • costituire una misura sia per la mitigazione dei cambiamenti climatici, sia per l’adattamento ai conseguenti effetti.

Nel testo presentato, ancora, vengono individuate, in linea con quanto previsto dalle normative nazionali, le concessioni oggetto della disciplina e vengono, inoltre, previste:

  • la decadenza e rinuncia delle concessioni esistenti;
  • l’avvio delle procedure di assegnazione ed evidenza pubblica;
  • i criteri di ammissione ed assegnazione delle concessioni;
  • i requisiti di capacità finanziaria, organizzativa e tecnica adeguata all’oggetto delle concessioni e i criteri di valutazione;
  • il termine le la durata delle concessioni;
  • i miglioramenti in termini di produzione energetica e di risanamento;
  • le misure di compensazione ambientale;
  • la stabilità occupazione;
  • i canoni da corrispondere.

Il disegno di legge verrà ora assegnato dal presidente del Consiglio reginale alle commissioni consiliari che si occupano della materia che, dopo l’esame e l’espressione del parere di competenza, lo invieranno all’esame conclusivo dell’Aula.