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venerdì 23 Maggio 2025
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La cura per il Comune di Guglionesi: «Diagnosi chiare e terapie efficaci»

GUGLIONESI. Sempre più effervescente la situazione politica a Guglionesi. A uscire allo scoperto, ancora una volta, è stato “Progetto Comune”. «Negli ultimi mesi, la cittadinanza di Guglionesi ha assistito a una serie di eventi che hanno messo in luce una situazione amministrativa allarmante. L’aumento indiscriminato delle tariffe per i servizi essenziali, come acqua e rifiuti, e una valanga di accertamenti su bollette risalenti a dieci anni fa hanno sollevato un’ondata di proteste e indignazione.

A questo scenario già difficile si aggiungono forti critiche rivolte all’attuale gestione del Comune, ritenuta sempre più opaca, inefficiente e dispendiosa. Due questioni particolarmente gravi emergono dal quadro finanziario del Comune: Il mancato versamento dei contributi previdenziali sospesi tra il 2008 e il 2024, che ha generato un debito di 456.000 euro nei confronti dell’Inps. A questa somma già ingente si aggiungono 180.000 euro di interessi di mora e spese legali, un fardello economico che graverà sulle spalle della collettività. La mancata rideterminazione delle indennità agli amministratori, con un esborso superiore al dovuto di circa 54.000 euro, ulteriore dimostrazione di una gestione poco attenta delle risorse pubbliche.

A fronte di questi dati allarmanti, la domanda che molti cittadini si pongono è: chi si assumerà la responsabilità di questa situazione? Mentre gli ex amministratori – salvo rare eccezioni – continuano a mantenere un silenzio assordante, emergono evidenti responsabilità in capo al responsabile dei servizi finanziari, che, nell’elaborare i provvedimenti, ha mostrato superficialità e scarsa accortezza. Questo errore, peraltro reiterato nel tempo, non può essere ignorato o minimizzato.

Ad aggravare il quadro è il recente intervento di un ex presidente del Consiglio Comunale (2018-2023), il quale ha dichiarato pubblicamente che sia la Giunta che il Consiglio, insieme ai responsabili tecnici, erano stati informati della situazione. Se queste affermazioni corrispondono al vero, allora il problema assume contorni ancora più gravi, gettando un’ombra inquietante sulla gestione politica del Comune. Un consigliere di opposizione ha già portato la questione all’attenzione della giustizia penale e contabile, ritenendo che sia necessario un intervento per accertare le eventuali responsabilità. Nel frattempo, si cerca di deviare l’attenzione parlando di presunte violazioni della privacy, un tentativo maldestro di distogliere il focus dal vero problema: la gestione irresponsabile di risorse pubbliche.

Oltre agli evidenti problemi finanziari, la situazione amministrativa del Comune appare in uno stato di grave disordine. Il fallimento della riorganizzazione della struttura amministrativa è sotto gli occhi di tutti: negli ultimi anni, numerosi dipendenti hanno raggiunto l’età pensionabile e la mancata pianificazione ha lasciato il Comune senza un ricambio adeguato. Si sarebbe dovuto procedere con un riassetto ordinato e mirato a costruire un apparato amministrativo efficiente e moderno, ma così non è stato. Oggi ci troviamo di fronte a un Comune che sembra essersi trasformato in un bunker, gestito da figure convinte di non dover rispondere a nessuno, nemmeno agli obblighi di legge. Un atteggiamento arrogante e pericoloso, che mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.

Le scelte adottate negli ultimi anni hanno seguito logiche poco trasparenti, come l’attingere a graduatorie di altri Comuni per le assunzioni o l’assegnare incarichi delicati a persone discutibili, spesso non residenti a Guglionesi. Tutto questo ha contribuito a un clima di crescente sfiducia e incertezza per il futuro della comunità. Affrontare e risolvere questi problemi non sarà facile, ma è necessario. Il primo passo da compiere è mettere mano al disastro amministrativo e alle scelte sbagliate del passato, perché molti dei problemi attuali derivano proprio da una gestione miope e priva di visione a lungo termine. Questo nodo irrisolto rappresenta una questione centrale per il futuro di Guglionesi. La politica locale deve dimostrare di essere in grado di costruire un progetto di rinnovamento basato su diagnosi chiare e su terapie efficaci.

Solo da questo percorso potranno scaturire liste elettorali e candidati alla carica di sindaco realmente capaci e competenti, in grado di portare avanti un cambiamento concreto. Non si può più accettare che il destino del Comune venga deciso da quei gruppi di potere che, ciclicamente, si presentano alle elezioni con le solite logiche clientelari. Troppi personaggi – veri e propri “dinosauri” della politica locale – continuano a percorrere gli stessi sentieri che hanno portato Guglionesi all’attuale degrado. Le strategie elettorali basate su liste improvvisate e su candidati selezionati in base all’appartenenza familiare non sono più accettabili. Come diceva Albert Einstein: “Non puoi risolvere un problema con la stessa mentalità che lo ha creato.” Il tempo delle scelte sbagliate è finito. Ora serve trasparenza, responsabilità e, soprattutto, un profondo rinnovamento politico».