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mercoledì 14 Maggio 2025
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La politica locale non ascolta noi cittadini»

GUGLIONESI. «Se Guglionesi vuole crescere è necessario un cambio generazionale».

Non arretrano di un millimetro. Sono Pia, Luisa, Antonio, Giovanni, Maria, Paolo, Luigi, Fabio, Luca, Franca, Francesco, Carmela, Mario, Fabrizio, Luigi, Franco, Alessandro e Andrea.

Un gruppo di giovani che ha declinato la propria iniziativa con “La scelta 2025”, quella a cui è chiamata la comunità di Guglionesi.

Tornano a ribadire un messaggio espresso nei giorni scorsi, che non è passato inosservato nella comunità locale.

«La politica locale, oggi, non ascolta noi cittadini, anzi: assistiamo dal marzo 2024 a una personalizzazione ed esaltazione del proprio Ego da parte di alcuni politici o pseudo tali locali. Purtroppo, ci troviamo di fronte a una classe dirigente che per nessun motivo vuole lasciare il posto ai giovani o a quelle generazioni che sentono il dovere  di fare qualcosa per Guglionesi e provare  salvare il salvabile.

Il concetto di fare non uno ma mille passi indietro e consentire di creare una nuova classe dirigente, per loro diventa quasi un affronto, che cercano di contrastare con tutte le loro forze, senza capire e comprendere che non hanno più nulla da dare a questo paese, ma soprattutto che nessuno ha lasciato in “eredità” il Comune di Guglionesi a loro.

La cosa che più ci fa sorridere è porre innumerevoli domande è  sostanzialmente questa, ma la politica ha compreso che per determinate persone  è forse giunto il momento di fare dei passi indietro, oppure per alcuni vale la regola che a loro è  tutto dovuto?

Da destra a sinistra, vogliono tutto e non si rendono conto che non hanno saputo amministrare. Le varie tifoserie, camaleontiche, schierate in campo, giocano un ruolo marginale, in fondo tutti sappiamo che è meglio affidarsi ai camaleontici galoppante e non ai cittadini, in fondo basta ottenere la candidatura, che sia condivisa o meno poco importa.

Il rinnovamento? Si farà quando avrò deciso di andare in pensione, forse?

Sentire frasi come i giovani non hanno esperienza ci fa sorridere e ci va di porre una domanda ma non vi vergognate di dire certe frasi? Ma voi quando avete iniziato ad amministrare che esperienza avevate, nessuna. 

Quindi vi invitiamo a non dire queste brutalità, ma ammettete che avete fallito come  amministratori, avete creato debiti dal 2007 ad oggi e ci riferiamo a tutte le amministrazioni, avete distrutto  dal 2018 una macchina amministrativa a Guglionesi, strutture chiuse, visione limitata e ancora  non arrivate  a capire che i Guglionesani si sono scocciati di sentirvi, non avete cultura, non avete visione, tranne per marciapiedi, asfalto, scalinate che ogni amministrazione che sia destra o sinistra  ripropone puntualmente, visto che orde  di uomini le consumano con le loro passeggiate quotidiane ogni giorno.

Ma volete finirla di prendere in giro i Guglionesi.

Un firmatario dei nostri comunicati è stato chiamato nei mesi scorsi da un probabile (speriamo si ravveda) candidato sindaco, la telefonata è iniziata ‘io voglio fare il sindaco, posso contare su di te?’ Vi lasciamo immaginare non solo l’imbarazzo, ma anche la risposta. A Guglionesi la proposta politica si è troppo personalizzata e non è sana, né reale, c’è troppo egoismo.

Ora crediamo che sia il momento di porre fine a questa distruzione che i vari candidati precedenti hanno provocato  tra sindaci, assessori  e consiglieri.

Basta! Non vi ha detto il medico che dovete candidarvi, il buon senso dovrebbe farvi capire da soli che è ora di fare un passo indietro. Vi chiediamo pertanto di non inventare cose assurde sul nostro conto, perché siamo persone pensanti.

Rivolgiamo quindi un appello ai Partiti presenti sia a destra che a sinistra, che a livello nazionale propongono il rinnovamento forse è il caso che siate coerenti con le vostre linee nazionali e applicate in maniera netta anche qui il rinnovamento.

I rami vecchi dovete tagliarli, perché non portano più frutti, anzi dividono tutti ed è solo Guglionesi che pagherà le conseguenze».