TERMOLI. Il sipario sul 75° Festival di Sanremo è calato, lasciando dietro di sé un’ondata di emozioni e tanta musica.
ll Festival di Sanremo 2025 si è svolto al Teatro Ariston di Sanremo dall’11 al 15 febbraio, con la conduzione e la direzione artistica affidate a Carlo Conti.
Cinque serate, tanti compagni di viaggio. Infatti, per questa edizione, Carlo Conti non è stato solo sul palco dell’Ariston. Ad affiancarlo un team di co-conduttori e co-conduttrici d’eccezione, che hanno portato la loro professionalità e il loro stile iconico.
Antonella Clerici e Gerry Scotti, due volti molto amati della televisione italiana hanno aperto il Festival con Carlo Conti. Nella seconda serata: Bianca Balti e Cristiano Malgioglio e Nino Frassica, comico e attore di grande talento, hanno portato una ventata di freschezza e divertimento. Nella terza serata: Miriam Leone, attrice di successo, Elettra Lamborghini, cantante e personaggio televisivo, e Katia Follesa, comica e attrice. Nella Quarta serata, Mahmood, cantante vincitore di Sanremo nel 2019 e nel 2022, e Geppi Cucciari, conduttrice e attrice, hanno accompagnato Carlo Conti in una serata all’insegna della musica e dell’ironia.
Nella serata finale: Alessia Marcuzzi, conduttrice molto popolare, e Alessandro Cattelan, conduttore e autore televisivo, hanno chiuso il Festival in grande stile.
Ma cosa ricorderemo di questo Festival di Sanremo?
Le lacrime di Giorgia. Data per favorita dal pronostico, Giorgia forse sognava davvero di chiudere il cerchio sanremese conquistando la vittoria a 30 anni da quella in “Come saprei”. L’artista romana chiude in sesta posizione ma vince il “Premio TIM”, che le viene consegnato tra le lacrime.
L’esibizione dei Duran Duran. Sono tornati a Sanremo dopo 40 anni. Nel 1985, furono responsabili di una vera e propria ‘invasione’ di fan a Sanremo in occasione della loro esibizione: migliaia di ragazzine urlanti pronte ad assaltare il Teatro Ariston, con decine di ambulanze dislocate negli angoli delle vie principali in caso di crisi isteriche e svenimenti. I Duran Duran hanno entusiasmato il pubblico con un medley dei loro brani più celebri e, alla fine, non è mancata anche l’esibizione proprio di Wild Boys.
Dopo aver infiammato l’Ariston, il frontman Simon Le Bon ha anche ricevuto un riconoscimento speciale dal Comune, il premio “Amici di Sanremo”.
Simon Le Bon, è stato protagonista anche di una divertente gag con Katia Follesa. Poco prima che il gruppo lasciasse il palco, infatti, la comica è spuntata in platea vestita da sposa reggendo in mano un cartello con scritto “Sposerò Simon Le Bon“.
Il riferimento è all’iconico film “Sposerò Simon Le Bon” del 1986, tratto dall’omonimo romanzo di Clizia Gurrado, che è il perfetto ritratto di un’epoca.
Katia Follesa è quindi corsa sul palco inscenando un matrimonio improvvisato con Simon Le Bon – con tanto di bacio – e realizzando così il sogno di tutte le adolescenti per cui il cantante in quel 1985 era la crush impossibile.
Premio alla carriera ad Antonello Venditti.
Prima volta all’Ariston per il cantautore romano che ha intonato due dei suoi brani più famosi: “Ricordati di me” e “Amici mai”, due brani che sono entrati di diritto nella storia della nostra musica.
Il momento Edoardo Bove
Il centrocampista della Fiorentina è stato ospite della finale per portare la sua testimonianza sul palco. Il 1° dicembre 2024, durante il match contro l’Inter, il giovane calciatore è stato trasportato all’Ospedale Careggi a seguito di un malore che poteva essergli fatale.
“In questo momento mi sento incompleto, vuoto, come se mi mancasse qualcosa, so che ci vuole tempo, tanto coraggio, mi sto facendo aiutare per iniziare un percorso di analisi su me stesso”, ha spiegato sul palco.
“Vivo questa esperienza tra alti e bassi: il calcio è la mia forma di espressione, senza non mi sento lo stesso, sento che mi manca qualcosa, come credo accada per un cantante con la voce, è una situazione che può essere paragonata a quella di una persona che ha perso un grande amore”.
Bianca Balti
Biana Balti, supermodella italiana, è riuscita nell’intento di rimanere se stessa, evitando di parlare esplicitamente della propria malattia, ma riuscendo a riempire di senso la sua presenza sul palco, dove ha mostrato tutto il glamour e l’eleganza di cui è capace, senza rinnegare ciò che il tumore ha portato nella sua vita, in primis sul piano estetico: la perdita dei capelli e le cicatrici sul ventre, risultato di un intervento chirurgico.
E, infine, i momenti che non ricorderemo, i flop della settimana del Festival.
I continui saluti ai figli, alle mamme, alle mogli.
I fischi per Giorgia e Achille Lauro
Di certo una dimostrazione d’affetto, da parte del pubblico, che avrebbe voluto vedere Giorgia e Achille Lauro in una posizione più alta in classifica. I fischi si sono protratti per moltissimi minuti, un vero record all’Ariston. E, nonostante sia comunque un gesto positivo verso chi si sostiene, non sono mai piacevoli da sentire. Soprattutto per gli altri artisti che si sono piazzati più in alto e che non possono caricarsi di colpe che non sono loro. I fischi li ricorderemo, proprio come quelli di Geolier di un anno fa.
Nonostante qualche ombra, il Festival di Sanremo 2025 è stata un’edizione che ha lasciato il segno, con una grande varietà di proposte musicali e un’attenzione particolare ai giovani talenti.
La vittoria di Olly è stata meritata, premiando un’artista completo e una canzone che ha saputo emozionare e far riflettere. Il cantautore genovese trionfa davanti a Lucio Corsi e Brunori Sas, subito fuori dal podio Fedez e Simone Cristicchi.
Eliana Ronzullo