TERMOLI. Cronache di viabilità, sono tra quelle che appassionano di più a Termoli e crediamo anche altrove.
Di segnalazioni sulla presenza di furgoni che riforniscono i vari locali del Corso Nazionale ne giungono diverse, perché quel ‘movimento’ andrebbe a cozzare secondo i residenti e i fruitori della strada principale della città contro l’isola pedonale, a cui è destinata ormai da un decennio.
Ma ci sono anche altre esigenze, di sicurezza, innanzitutto.
I luoghi sensibili di aggregazione e il Corso, specie di sera, lo è davvero, sono sottoposti da alcune settimane a misure di prevenzione particolarmente rigide, più che in passato, a causa del rischio di attentati, per fortuna ancora non avvenuti sul suolo italiano. Ma occorre prevenirli e così, facendo leva anche su questo, allo studio c’è una ordinanza che vedrà disciplinare in maniera più ferrea il transito sul Corso Nazionale, che verrà davvero riservato solo a chi abita lì o ai mezzi di soccorso, inibendo gli accessi dalle traverse laterali, ad esempio, con delle ‘impronte’ specifiche.
“La nostra area pedonale-autostradale”, così ha commentato un nostro lettore.
In merito, l’amministrazione ha effettuato dei sopralluoghi, proprio per definire l’accessibilità ai mezzi di soccorso. Poi si provvederà a emanare una ordinanza specifica.