TERMOLI. In attesa ancora degli indennizzi per il fermo biologico del 2022, che dovrebbero essere pagati in questi giorni, almeno secondo le informazioni in possesso delle associazioni di categoria, pubblicato il decreto sul prossimo stop obbligatorio, nell’estate 2025.
«Per l’anno 2025, per le unità da pesca iscritte, ovvero aventi base logistico-operativa, nei porti dei Compartimenti marittimi indicati nella sottostante tabella ed autorizzate in licenza all’utilizzo dei seguenti attrezzi: reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi e reti gemelle a divergenti, è disposta l’interruzione temporanea obbligatoria continuativa delle attività di pesca, per i periodi consecutivi.
Per il compartimento che va da San Benedetto del Tronto a Bari (che riguarda la marineria di Termoli), periodo indicato dal 16 agosto al 29 settembre.
«Entro il giorno di inizio del periodo d’interruzione temporanea obbligatoria continuativa, l’armatore interessato provvede a consegnare all’Autorità marittima nella cui giurisdizione è effettuata l’interruzione i pertinenti documenti di bordo, compreso, ove previsto, il libretto di controllo dell’imbarco e del consumo del carburante. Previo sbarco di tutte le attrezzature da pesca interessate dalle presenti disposizioni, ovvero apposizione di sigilli da parte dell’Autorità marittima, quest’ultima, durante il periodo d’interruzione temporanea obbligatoria, può autorizzare l’unità interessata al viaggio di trasferimento temporaneo in altro porto, per il tempo strettamente necessario all’esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di operazioni tecniche per il rinnovo dei certificati di sicurezza».