TERMOLI. La corazzata biancoazzurra è partita già alla volta della Sicilia venerdì pomeriggio per affrontare il terzo match in sette giorni contro l’inseguitrice Castanea Basket Messina.
Una partita cruciale in ottica classifica, contro un’avversaria ostica che non renderà la vita facile e richiederà il massimo impegno per superare la prova. Ce la metteranno tutta, su questo non ci sono dubbi. Ma la Castanea Basket 2010 è una squadra che, soprattutto davanti al proprio pubblico, non vuole sbagliare.
D’altro canto, i termolesi affrontano la trasferta con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Il terzo posto, l’ultimo utile per la salvezza diretta, sembra essere abbastanza blindato con 26 punti, gli stessi della Castanea. Questo, però, non significa abbassare la guardia. Anzi.
Sullo Stretto, oggi, sabato 15 marzo, sarà una sfida durissima, ma perché non provarci?
Certo, giocare tre partite di fila, con due trasferte lunghissime e impegnative—prima a Catanzaro, poi il turno infrasettimanale di mercoledì con il Rende e ora la trasferta in Sicilia—non aiuta. Viaggi estenuanti e la possibilità di svolgere solo sedute defaticanti tra un match e l’altro rendono tutto ancora più complicato, sia a livello fisico che mentale. Non è una scusa, ma un dato di fatto.
Un aspetto che, comunque, riguarda anche le altre squadre impegnate in questa maratona di partite ravvicinate.
Classifica dopo il turno infrasettimanale dei play-in/out:
26 Air Termoli, 26 Castanea 2010, 22 Benevento, 20 Canusium, 16 Antoniana, 16 Catanzaro, 14 Corato, 14 Bk Rende, 14 Bk Barcellona, 14 Marigliano, 8 Bk Mola.
Ascoltate l’intervista finale ai giocatori Matteo Tersillo e Raupys Simas. I due, che a fine partita si erano spintonati come se avessero avuto un diverbio, spiegano intelligentemente in questa intervista che si è trattato solo di una reazione emotiva allo stress di una settimana molto dura, sia fisicamente che mentalmente.
Tutto è chiarito, e i due lo ribadiscono con il sorriso sulle labbra, grazie a questa intervista concessa gentilmente da Air Basket (Mattia Torraco).
Michele Trombetta