TERMOLI. Il cosiddetto “Punto stampa” con la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, ha catalizzato l’attenzione mediatica, ma la presenza della leader dem, di ieri a Termoli, aveva radici ‘sociali’.
Un “Viaggio nel terzo settore”: la tappa nella città adriatica ha visto arrivare un nutrito gruppo di politici e attivisti del partito che hanno accompagnato Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale con delega terzo settore, accompagnata da Jasmine Cristallo e Caterina Cerroni.
Alle 16 il primo incontro, ricevuta da Roberto De Lena, operatore sociale presso “Il Noce”, Comunità pedagogico-riabilitativa per il recupero delle dipendenze patologiche che opera da circa trent’anni nel settore. La realtà oggi accogli 13 utenti, ed assicura una serie di servizi, nei locali oltre l’ufficio, la sala comune, la dispensa vi è la cucina e il refettorio.
L’organizzazione scandisce ruoli e attività che i singoli utenti svolgono durante il giorno. Alcuni degli utenti si dedicano alla coltivazione dell’orto, vi è una falegnameria dove vi operano diversi ragazzi realizzando diversi manufatti in legno e restauro di mobili.
A fianco vi è una struttura dove si svolgono attività ricreative e magazzino di aiuti umanitari per popolazione la vulnerabile. La visita della Bonafoni a Termoli poi è proseguita alla Caritas in piazza Sant’Antonio.
Alle 17.30 è giunta anche la segretaria Schlein, ha visitato i locali della Caritas e gli uffici della Curia vescovile trasferiti nel 2019 negli spazi dell’ex seminario in piazza Sant’Antonio, 6 a Termoli. la segretaria ha più volte ringraziato il delegato del vescovo, don Antonio Giannone, “Il lavoro che fate è molto importante è di prossimità”. La segreteria si è soffermata, brevemente con gli interlocutori, ad illustrare il lavoro del suo partito insieme alle altre minoranze per far stanziare più fondi al governo sulla sanità e sul settore sociale.
La segretaria si è dimostrata molta interessata chiedeva informazioni sullo stato di povertà presente in città. Il gruppo del Pd insieme alla segretaria e ai rappresentanti della Caritas diocesano si sono spostati presso l’Emporio Solidale di via Alfano. Struttura che assicura l’assistenza a circa duecento famiglie in difficoltà, aperto nel 2021 l’emporio si chiama “Ti senghè”.
L’emporio è un’opera-segno della diocesi di Termoli–Larino, come hanno illustrato i rappresentanti della Caritas e il delegato del Vescovo, ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie in temporanea difficoltà economica che potranno acquistare generi alimentari di prima necessità, cartoleria e prodotti per l’igiene personale e della casa attraverso un meccanismo di attribuzione di punti emessi dal Centro di Ascolto della Caritas diocesana. Altri servizi la mensa ed è in arrivo nel prossimo futuro un ambulatorio solidale, per assicurare un minino di assistenza a quanti a seguito della loro situazione economica hanno rinunciato a curarsi. La delegazione del Partito Democratico ha potuto apprezzare anche la campagna “Adotta uno scaffale” grazie al quale le comunità parrocchiali, le associazioni, i movimenti e le scuole potranno scegliere uno scaffale da rifornire mensilmente così da promuovere un circolo virtuoso di anche solidarietà.
Dalla visita è emerso il ruolo del terzo settore, fondamentale, molto attivo, che tessendo in rete il lavoro di molti volontari, cerca di far fronte alle numerose situazioni di disagio che in questo particolare periodo colpiscono numerose famiglie termolesi. Alle ore 18.10 la delegazione dem saluta i rappresentanti delle organizzazioni interessati alla visita e lascia Termoli alla volta di Campobasso.
Giuseppe Alabastro



