TERMOLI. «Pronto, 112?», una cittadina si rivolge al centralino dei Carabinieri. Risponde il numero unico delle emergenze, una voce ti “accoglie” con calma e professionalità, pronta a gestire ogni tipo di situazione. Può sembrare un lavoro come tanti, ma in realtà, dietro quella voce, c’è una persona che non solo si occupa di attivare soccorsi, ma che, spesso, diventa il primo punto di riferimento per chi si trova in un momento di panico, di dolore o di disperazione.
“Buongiorno, sono una cittadina termolese e vi scrivo perché vorrei far giungere i miei complimenti alla compagnia dei Carabinieri del mio paese e, soprattutto, all’operatore del 112 che venerdì mattina, 14 marzo 2025, dopo aver ricevuto l’ennesima chiamata in lacrime da parte di mia madre, ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi e l’ha supportata moralmente, prendendo molto a cuore la situazione. Vi chiedo la cortesia di poter pubblicare queste righe, omaggiando chi ogni giorno svolge la propria missione”, sottolinea la signora Manuela V.
Questa testimonianza rappresenta un esempio tangibile di come i Carabinieri, attraverso la loro vicinanza alla comunità, svolgano un ruolo che va ben oltre la semplice funzione di “forze dell’ordine”. Il gesto dell’operatore del 112, che non solo ha prontamente attivato i soccorsi, ma ha anche fornito supporto emotivo in un momento di grande difficoltà, sottolinea l’aspetto umano e sociale che caratterizza l’Arma.
Il ruolo dei Carabinieri non si limita alla gestione della sicurezza pubblica, ma si estende a una missione di supporto sociale che tocca le persone nei momenti di vulnerabilità. L’operato degli uomini e delle donne dell’Arma, in particolare degli operatori del 112, evidenzia come l’umanità e la competenza si fondano per offrire un aiuto concreto, non solo fisico ma anche emotivo.
In molte situazioni, i Carabinieri sono chiamati ad intervenire non solo in emergenze legate alla sicurezza, ma anche in momenti delicati, come quando si tratta di assistere le persone in difficoltà psicologiche o familiari. La loro presenza rassicurante e pronta a intervenire rappresenta un punto di riferimento per chi vive situazioni di stress o paura.
Inoltre, i Carabinieri hanno un ruolo educativo e preventivo nella comunità, promuovendo comportamenti responsabili e cercando di sensibilizzare la popolazione su tematiche importanti, come la sicurezza, la legalità e la solidarietà. Questo aspetto del loro operato va ben oltre la gestione dell’ordine pubblico: è un lavoro di costruzione di una comunità coesa, pronta a supportarsi a vicenda, con il contributo dell’Arma come guida morale e sociale.
La testimonianza della nostra lettrice, quindi, non è un caso isolato. Molte persone riconoscono ogni giorno l’impegno e la dedizione dei Carabinieri nel mantenere la sicurezza e nel prendersi cura del benessere della comunità. Grazie alla loro disponibilità, competenza e umanità, i Carabinieri sono un pilastro della nostra società, sempre pronti a rispondere alle esigenze della gente.
L’Arma dei Carabinieri continua a svolgere un ruolo fondamentale non solo come garante della legge, ma anche come supporto sociale, dimostrando ogni giorno che la sicurezza non è solo un fatto di controllo, ma anche di cura, vicinanza e attenzione al benessere delle persone.
Alberta Zulli