SANTA CROCE DI MAGLIANO. Un gruppo nutrito di cittadini di Santa Croce di Magliano si oppone alla costruzione di un bagno nella Villa Comunale “D’Amico”.
Un gruppo di cittadini di Santa Croce di Magliano ha ufficialmente presentato un’opposizione alla realizzazione di un bagno pubblico all’interno della Villa Comunale “D’Amico”. La protesta, indirizzata al Prefetto di Campobasso e al Sindaco del Comune, nasce dalla preoccupazione per l’impatto ambientale e storico dell’opera. Nel documento, i cittadini evidenziano diversi punti critici riguardanti la costruzione del bagno: «Presenza di Monumenti Storici: il bagno verrebbe edificato nei pressi del Monumento Nazionale “Il Platano”, riconosciuto tale il 9 ottobre 2023, e accanto al Monumento dedicato ai Braccianti della “Marcia su Melanico” dell’11 marzo 1955. Importanza della Villa Comunale: La Villa rappresenta l’unico “polmone verde” del paese, frequentato da bambini, anziani e famiglie per svago e relax, oltre a ospitare ampie aree attrezzate. Esistenza del “Pozzo Cupellone”: La costruzione potrebbe interferire con questa struttura, che raccoglie le acque sorgive della zona “Cocciolete”. Problemi Igienico-Sanitari: L’erogazione d’acqua corrente nel territorio è limitata ad alcune ore al giorno, e nei mesi estivi la mancanza d’acqua potrebbe causare cattivi odori e problemi igienici. Danneggiamento degli Alberi Secolari: La cementificazione dell’area rischia di compromettere irrimediabilmente gli alberi limitrofi».
Nel documento ufficiale, i firmatari contestano la realizzazione dell’opera in un’area destinata esclusivamente al verde pubblico, rispettando la volontà del defunto benefattore “D’Amico”. Inoltre, i cittadini rifiutano e condannano le affermazioni offensive ricevute in merito alla questione. La comunità di Santa Croce di Magliano attende ora una risposta dalle autorità competenti, auspicando un riesame della decisione per preservare l’integrità storica e ambientale della Villa Comunale.




