TERMOLI. Pubblicata l’ordinanza balneare 2025, emanata dalla Capitaneria di Porto di Termoli, introduce una serie di disposizioni volte a garantire la sicurezza e la fruibilità delle spiagge e delle aree marittime durante la stagione balneare. Questo documento rappresenta un punto di riferimento per i concessionari di stabilimenti balneari, i Comuni costieri e gli utenti del mare. Confermato l’obbligo per l’apertura degli stabilimenti nei primi due fine settimana di maggio e nei primi due di settembre.
Principali Novità dell’Ordinanza
- Servizio di Salvataggio: È obbligatorio garantire un servizio di assistenza e salvataggio durante i periodi di apertura al pubblico, con orari specifici che vanno dalle 8:30 alle 19:00. Ogni postazione deve essere dotata di attrezzature come binocoli, galleggianti di soccorso e natanti dedicati esclusivamente al salvataggio.
- Zone di Balneazione: Le aree riservate alla balneazione sono delimitate da gavitelli di colore rosso o arancione, posizionati a una distanza massima di 50 metri l’uno dall’altro. È vietato il transito di unità navali in queste zone, ad eccezione di natanti specifici come pedalò e canoe.
- Accessibilità e Sicurezza: L’ordinanza pone particolare attenzione all’accessibilità per le persone con disabilità, richiedendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e la presenza di camminamenti adeguati. Inoltre, i concessionari devono segnalare eventuali pericoli, come buche o ostacoli sommersi, con cartelli monitori.
- Elioterapia: Le strutture che intendono aprire al pubblico per soli fini elioterapici devono esporre cartelli che avvisano dell’assenza del servizio di salvataggio e issare una bandiera rossa ben visibile.
- Pesca e Attività Subacquee: Durante la stagione balneare, la pesca è vietata nella fascia di 300 metri dalle spiagge. Le attività subacquee devono essere segnalate con dispositivi specifici per garantire la sicurezza.
- Corridoi di Lancio: Per le unità a motore o a vela, l’accesso al mare è consentito esclusivamente attraverso corridoi di lancio appositamente autorizzati e segnalati.
Ruolo dei Comuni
I Comuni costieri hanno l’obbligo di garantire il servizio di salvataggio nelle spiagge libere e di posizionare la segnaletica necessaria. In caso di impossibilità, devono informare l’Autorità Marittima e adottare misure alternative per avvisare i bagnanti.
Obiettivi dell’Ordinanza
L’ordinanza mira a:
- Proteggere la sicurezza dei bagnanti.
- Promuovere un uso responsabile e sostenibile delle risorse marittime.
- Garantire un’esperienza balneare inclusiva e accessibile a tutti.
Queste disposizioni rappresentano un passo avanti nella gestione delle coste italiane, sottolineando l’importanza di un approccio integrato tra autorità locali, operatori del settore e utenti. La stagione balneare 2025 si preannuncia quindi più sicura e organizzata, grazie a queste misure innovative.