TERMOLI. Il nodo dei parcheggi è davvero scorsoio, a Termoli. Al di là dei dissuasori, ci sono zone dove i divieti di sosta vengono ignorati sistematicamente. Accade sempre in via Giappone, ma in un’altra sezione di questa strada che funge da cerniera tra l’area prossima al parco comunale e quella di contrada Airino.
Una residente mostra come gli automobilisti calpestino il comune vivere civile e il codice della strada.
«Gentile direttore, le avevo già inviato una foto dei parcheggi, non autorizzati dalla segnaletica, in via Giappone. Dopo i dissuasori sistemati sul lato della piscina (le auto ora parcheggiano direttamente sulla corsia, riducendone ulteriormente lo spazio!) basta percorrere via Giappone per constatare che molti continuano ad infischiarsene della sicurezza altrui… I termolesi che abitano su questa strada sono davvero demoralizzati.
Magari se si mette un cartello ancora più grande forse lo rispettano… sarebbe meglio una bella rimozione o multe a tappeto ogni giorno finché non imparano! Che tristezza! Questa è una foto fresca di giornata… spesso è anche peggio».
Più volte l’abbiamo ribadito, serve uno scatto nella mentalità, oppure un vero ritorno al futuro, ritrovando quei valori perduti, come rispetto, senso del dovere e delle regole.
Non basterebbero cento Vigili urbani (o agenti della Polizia locale).