GUARDIALFIERA. «Giunto sei venuto in sul primo albore a consolar noi tutti d’esser nato, a prender l’ali e a mirar valli, mari e fontane ed erbe e a riposar, eterno peregrin, in su la sera della vita”.
Plagiando il più alto dei Canti leopardiani, quello che ha toccato il vertice della lirica universale – porgiamo il benvenuto a Termoli al roseo Giacomo Lallitta, cui anche auguriamo ogni bene e prosperosa crescita di cielo.
Ai felicissimi genitori Fabio e Maria Lidia Di Sabato e ai nonni, una costellazione di auguri, e rallegramenti anche da Termolionline.