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domenica 27 Aprile 2025
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Sullo Stretto l’Air basket Italiangas Termoli perde con onore

TERMOLI. Trasferta siciliana amara per l’Air basket Italiangas Termoli, che perde di appena 5 punti al cospetto della Castanea basket Messina: 80-75.

Terza partita in sette giorni per i termolesi dell’Air: domenica scorsa a Catanzaro, mercoledì in casa contro il Rende e oggi a Messina. Pur essendo giovani e atletici, non sono certo marziani. Di contro, il Castanea ha avuto un vantaggio significativo: mercoledì avrebbe dovuto affrontare Taranto, squadra radiata dal campionato, e ha potuto invece allenarsi e prepararsi al meglio per questo big match. Questa differenza di freschezza si è fatta sentire sul parquet messinese, e infatti, alla fine del primo quarto, i padroni di casa erano già avanti di 11 punti: 26-15.

Il secondo quarto inizia ancora peggio per l’Air: a 6 minuti e 40 secondi dall’intervallo lungo, il Castanea è a +12 (34-22). Nonostante il divario, i ragazzi di Marinelli non sono mai in balia dei siciliani, ma la differenza di precisione al tiro è evidente: i padroni di casa sono quasi infallibili, mentre l’Air fatica di più. A 4 minuti dalla fine del quarto, il divario si riduce a 10 punti (36-26), poi, dopo due tiri liberi di cui solo uno a segno, il punteggio è 39-31 a 3 minuti e 17 secondi dalla sirena.

L’Air prova a restare in partita: segna un altro canestro e riduce lo svantaggio a -7, ma il Castanea non si lascia intimorire e riporta subito il margine a +10 (44-34). Cassano del Castanea allunga ancora (+12 a 1 minuto dall’intervallo), ma i termolesi non mollano. Grimaldi si accende: con una doppia e una tripla segna 5 punti in 20 secondi, portando il punteggio sul 46-39.

I ragazzi di Termoli sono davvero impagabili e continuano a lottare. Poco prima della sirena dell’intervallo lungo, il Castanea va in lunetta e segna 1 tiro libero su 2, chiudendo la prima metà di gara sul 47-39.

Dopo l’intervallo lungo, l’Air torna in campo rinvigorita, tanto che a 6 minuti dalla fine del terzo periodo si porta a -3 (47-44). Tuttavia, due errori in attacco permettono ai padroni di casa di colpire duro: la Castanea rimette la freccia e in poche battute si riporta a +11.I ragazzi di Marinelli, però, non demordono e a 3’20” dalla fine del quarto riducono il distacco a -8 (55-47). Cherubini subisce fallo, va in lunetta e realizza entrambi i liberi: 55-49, solo sei punti da recuperare. Ma i siciliani si dimostrano solidi e, quando decidono di attaccare il canestro, lo fanno con efficacia. A 1 minuto dalla fine del periodo il punteggio è 59-51, poi Castanea guadagna due liberi e torna a +10 (61-51). Matera tenta la tripla sulla sirena, ma il pallone colpisce il ferro ed esce. Alla fine del terzo quarto, Castanea conduce 61-51.

Nel quarto e ultimo periodo, l’Air, se vuole portare a casa punti, deve dare tutto. Certo, contro un avversario così forte non è facile. Dopo un minuto, Cherubini firma una gran giocata e accorcia a -8. L’Air insiste, ci prova, ma una splendida tripla riporta i siciliani a +11. Termoli risponde e torna a -9, ma a 6 minuti dalla fine, in un’altalena di emozioni, il punteggio è 66-55.

A 5’22”, Canistro segna una tripla: 69-58. Poco dopo, Matera realizza un’altra tripla e porta l’Air a -8 (69-61). I locali segnano un tiro libero (70-61), poi Messina ne mette uno su due: 71-61. Il cronometro scorre e a 3’44” il punteggio è 73-64.

Quando mancano 3 minuti alla sirena finale, in altri sport i giochi sarebbero fatti, ma nel basket tre minuti possono essere un’eternità. Dopo il time-out, l’Air accorcia a -7 e a 1’43” il punteggio è 73-69. A 1’27”, Castanea segna un tiro libero: 74-69. A 18 secondi dalla fine, Obinna ruba un pallone e vola a canestro, portando l’Air a -2 (76-74). Finale da brividi!

A 12 secondi dalla fine, i locali segnano dalla lunetta (77-74). A 9 secondi, Canistro ha due tiri liberi: segna il primo, sbaglia il secondo (77-75). Si lotta fino all’ultimo, ma Castanea realizza un altro libero e chiude 78-75. L’Air tenta l’ultima carta, ma il match si chiude 80-75.

Un’Air mai doma, che negli ultimi minuti ha persino sfiorato il colpaccio. I ragazzi di Marinelli tornano dalla Sicilia con la consapevolezza di essere più che mai in corsa per la salvezza diretta.

Michele Trombetta