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sabato 19 Aprile 2025
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Il Termoli calcio 1920 a Teramo: serve l’impresa giallorossa allo stadio ‘Gaetano Bonolis’

Filippo Cantore

TERMOLI. Doppia trasferta del Termoli calcio 1920. Step che chiaramente dirà se il Termoli potrà salvarsi direttamente oppure dovrà affrontare i rischiosi spareggi dei play-out.

Teramo e Civitanova saranno giudici imparziali: ci sarà il pollice su o il pollice verso? Si comincia dallo stadio Bonolis (nessuna parentela con il noto presentatore di Avanti un altro) di Teramo. Una partita che richiama antichissime rivalità sportive con i giallorossi termolesi, risalenti agli anni del calcio in bianco e nero e persino agli accesi spareggi promozione, quando Termoli e il Molise erano ancora legati all’Abruzzo. Questo ci fa capire che i biancorossi, in piena lotta per i play-off, non faranno sconti, specialmente contro rivali storici come il Termoli. Tuttavia, ciò non significa che per il Termoli a Teramo non ci siano possibilità di vittoria.

La squadra di Mosconi dimostra di saper giocare bene e ottenere risultati soprattutto quando è lontana dal Cannarsa. Spesso, infatti, giocando di rimessa, colpisce e talvolta affonda gli avversari. Per centrare la salvezza diretta, da queste due trasferte sarà fondamentale non perdere: anche due pareggi, pur non essendo risultati eccellenti, potrebbero rivelarsi utili. Sarebbe però straordinario tornare a casa con un bottino di 3 punti tra Teramo e Civitanova Marche.

La vittoria di sette giorni fa contro la diretta concorrente Sora ha certamente ricaricato tutto l’ambiente. Ora bisogna continuare su questa strada. Il Teramo, come detto, non concederà nulla, perciò spetta al Termoli andarsi a prendere ciò che serve. Siamo certi che Mosconi abbia caricato la squadra a dovere, preparando i suoi giocatori per affrontare il Teramo e arginare i prevedibili attacchi dei biancorossi.

Questi ultimi stanno tentando con tutte le forze di raggiungere il secondo posto sul podio, ma toccherà al Termoli impedire che ciò accada. Non tanto per fare un dispetto da rivali, ma per garantire a sé stessi una posizione più sicura in chiave salvezza.

Michele Trombetta