TERMOLI. Violenze negli ambienti domestici, sempre più frequenti, purtroppo. Ma cresce proporzionalmente anche la risposta delle forze dell’ordine, com’è avvenuto nell’ultimo caso, a Termoli.
Una vicenda di violenza domestica si è fortunatamente conclusa senza conseguenze più gravi grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri. Una donna di 42 anni, già nota alle forze dell’ordine per precedenti penali e di polizia, è stata arrestata in flagranza di reato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e rapina.
L’allarme è scattato grazie alla segnalazione di un cittadino, che ha contattato la centrale operativa dell’Arma locale. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli sono intervenuti presso l’abitazione della madre della donna, una 70enne, teatro dell’aggressione. All’arrivo degli uomini in divisa, la 42enne stava ancora inveendo contro l’anziana madre, dopo averla già percossa e derubata del borsellino contenente dieci euro. L’oggetto sottratto è stato immediatamente recuperato e restituito alla legittima proprietaria.
Le indagini hanno permesso di accertare che gli episodi di maltrattamenti non erano un fatto isolato: la donna perpetrava da circa due anni continue violenze fisiche e psicologiche nei confronti della madre. Viste le chiare responsabilità dell’arrestata, questa è stata condotta presso la casa circondariale di Chieti.
In seguito, nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Larino, l’arresto è stato convalidato e la donna sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in un’abitazione diversa da quella in cui si sono verificati i reati. Tale provvedimento è stato adottato per garantire la sicurezza della vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza.
Questa vicenda dimostra quanto sia fondamentale la collaborazione attiva dei cittadini e la prontezza operativa delle forze dell’ordine. Grazie alla tempestiva segnalazione e al rapido intervento dei militari dell’Arma, è stato possibile evitare che la situazione degenerasse ulteriormente e che la condotta delittuosa potesse portare a conseguenze ancora più gravi, come purtroppo spesso accade in casi di violenza domestica. L’impegno delle istituzioni nel contrastare questi fenomeni resta essenziale per garantire tutela e giustizia alle vittime di maltrattamenti.