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sabato 19 Aprile 2025
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Poeti al Meridiano di Termoli ospiti di Paolo Polvani a Barletta

BASSO MOLISE-BARLETTA. I Poeti al Meridiano di Termoli e L’Isola di Gary dell’hinterland barese a Barletta con “Alberi dentro” ospitati dallo scrittore Paolo Polvani. Un evento poetico presso il presidio del libro della città. Brilla il sole di primavera. Ovunque si avverte una calda atmosfera. Nuovi colori illuminano la città della disfida, una gemma preziosa dalle antiche radici. I versi poetici ne esaltano i luoghi tra dimore storiche e architetture barocche. Barletta incanta i poeti che la raggiungono dalle regioni limitrofe. Si sveglia il centro storico dentro le mura con i suoi palazzi nobiliari.

Le voci che si sentono sono quelle dei poeti.  Giunti da Bari, da Taranto, da Termoli, da Mola di Bari, dalla provincia di Matera, dalle tante città bianche delle Murge. Il candore vivace della città onora la voce del cuore e la bellezza del verde che ognuno porta dentro. In mattinata il clima è dunque favorevole. Accogliente. Sereno. A tratti taciturno. Tra le arcate ogivali delle chiese di pietra crescono i sussurri. L’orgoglio impresso nei monumenti si vede subito. A Barletta è nell’aria. Va oltre ogni dimensione. Perché qui i lumi della fede e della mente nei secoli hanno tenuto insieme Oriente ed Occidente. Il nutrito gruppo dei poeti resta colpito da questo straordinario contesto ricco di arte, di cultura e di idee. Ben presto si raduna nei pressi del Colosso di Barletta, noto come Eraclio. Come si vede dalle foto si tratta di una statua gigantesca. Alta circa cinque metri. Di bronzo. Risalente al V° secolo dopo Cristo. In bella mostra sul fianco dell’antica Basilica del Santo Sepolcro. Meta di transito nel passato di pellegrini, principi e crociati. A pochi passi, presso la sede dell’Associazione Culturale “A Store”, sede del presidio del libro di Barletta, i poeti vengono accolti dallo scrittore Paolo Polvani che fa gli onori di casa. Paolo Polvani è tra i fondatori della rivista “Versante ripido”.

Ha pubblicato tantissimi libri tra cui: “Una fame chiara”, “Cucine abitabili”, “Il mondo come un clamoroso errore”, “L’azzurro che bussa alle finestre”, “Miracoli del giorno”. Nel corso dell’evento le sue parole sono “Ossigeno nascente”. Hanno un sapore particolare. Per tutti sono ancora di speranza in un mondo che sta soffrendo tanto. Nel corso degli interventi a turno i poeti spiegano che la parola poetica è un dono dal cuore sempre aperto. Pronta a dare conforto. Pronta a riempire i vuoti. A soccorrere l’ambiente che in questo momento sta soffrendo. La poesia – si dice – è una carezza che l’emozione tiene in piedi. Intercetta. Consiglia. Ascolta. Dialoga con tutti e con le esperienze più diverse. Per curare le ferite del mondo. Raccoglie delicatamente tutto ciò che ci gira intorno. Oggi soffre il verde. Soffrono gli alberi perché fanno fatica a sopravvivere. Vanno assolutamente difesi perché regalano magicamente la gioia di vivere. La poetessa Maria Pia Latorre, nel presentare lo spirito e i contenuti dell’antologia “Alberi dentro di noi”, accentua con amore questo bisogno. Questo filo comune. La poesia, come i tanti componimenti degli autori presenti, può fare tanto per migliorare il rapporto tra natura e uomo. Tanti pensieri. Tante riflessioni dunque suscita l’appuntamento. Sacre sono le parole poetiche in difesa di un fiore, di un albero, di un parco, di un bosco vicino a noi.

La presentazione dell’antologia è a cura di Sandro Marano. Ribadisce che distruggere i boschi o le foreste è un crimine contro la vita. L’Opera Indomita, format di Pietro Damiano, con video di Franco Giacopino dal titolo “L’Isola di Gary nel cuore e nell’anima” è piena d’impegno e di passione. Prevale pure il senso di gratitudine e del dono profondamente misterioso che riceviamo tutti noi.  Nel verde c’è vita e c’è respiro. Anzi di più. Nella vita degli alberi è scritta la sopravvivenza del nostro cammino di vita. Una giornata, quella di Barletta, per seminare sensibilità ecologica. «Gli alberi sono come santuari – afferma Hermann Hesse – essi non predicano dottrine ma la legge primigenia della vita». Se si portano nel cuore alberi e fiori forse il verde cresce di più con tanti colori. L’antologia “Alberi dentro di noi” ha il potere di mettere insieme tanti bei pensieri per spingere all’azione. In un mondo in cui si fa fatica a tirarli fuori.

Hanno partecipato all’evento poetico: Barbara Gortan, Paolo Polvani, Sandro Marano, Luisa Parato, Vincenzo Mastropirro, Alessandro Patruno, Alfonso Pannullo, Emilio Andrea, Vito Romita, Mariella Foggetti, Alberto De Nucci, Maurizio Evangelista, Gianna Signorile, Luigi Pizzuto, Mario Pinti, Gianna Giovanna, Leonardo Patruno.