Il nuovo Codice della Strada sanziona chiunque guidi dopo aver assunto sostanze stupefacenti, senza più richiedere che il conducente sia in stato di alterazione psico-fisica. I consumatori abituali di prodotti a base di CBD, come i famosi oli di CBD, si sono domandati se le nuove restrizioni riguardassero anche questa sostanza, i cui prodotti possono contenere tracce di THC.
I test antidroga non distinguono tra cannabis illegale e prodotti con THC entro i limiti di legge; pertanto, i consumatori di CBD rischiano sanzioni pesanti: multe fino a 6.000 euro, arresto e sospensione della patente fino a due anni. In caso di incidente, le sanzioni vengono raddoppiate. I controlli prevedono un primo tampone salivare e, in caso di positività, analisi più approfondite in laboratorio. Le forze dell’ordine possono inoltre richiedere accertamenti anche in assenza di evidenti segni di alterazione. Questo crea un sistema punitivo ambiguo, aggravato dall’assenza di una soglia minima per il THC: anche minime tracce rilevabili per diversi giorni possono portare alla sospensione della patente.
Alla luce del malcontento generale, il ministro dei trasporti Salvini ha annunciato la creazione di un tavolo tecnico per valutare eventuali deroghe per chi assume cannabis terapeutica e CBD per scopi medici, ma finché non verranno introdotte modifiche ufficiali, la legge resta in vigore senza eccezioni.
Consumare CBD in sicurezza è ancora possibile, basta adottare alcune precauzioni. Se possibile, scegliere oli di CBD broad spectrum, privi di THC, al posto di oli full spectrum. Chi assume prodotti con THC sotto prescrizione medica dovrebbe portare con sé la documentazione per dimostrare la legalità e la necessità del consumo. Infine, l’etichetta del prodotto assunto può essere una prova utile in caso di contestazioni, è consigliato dunque conservarla.
Fino a quando il governo non interverrà con regole più chiare, chi fa uso di CBD dovrà proteggersi adottando queste strategie per evitare conseguenze ingiuste.
Per avere maggiori info sull’olio di CBD e sulla legalità dello stesso in Italia, visita la pagina dell’olio di CBD di Crystalweed a questo link.