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sabato 26 Aprile 2025
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Il nuovo piano sociale: servizi coordinati e lotta alla povertà

TERMOLI. Da sette a tre: questo il percorso di ridefinizione della mappa degli ambiti sociali territoriali di zona, che andranno a comporre ciascuno il terzo del territorio regionale, con le zone di Isernia, Campobasso e Termoli.
In basso Molise, dunque, ci sarà la fusione tra gli Ats di Termoli e Larino, che già condividono diverse iniziative.
Stamani, in sala consiliare, presentazione del nuovo Piano sociale, con la consigliera delegata Stefania Passarelli, il sindaco e presidente dell’Ats Nico Balice, il coordinatore Antonio Russo e l’assessore alle Politiche sociali Mariella Vaino. In corso di presentazione è giunta anche la coordinatrice dell’Ats di Larino, Eloisa Arcano.
Presenti numerosi sindaci e amministratori del basso Molise, da Petacciato a Montenero di Bisaccia, da Campomarino a San Giacomo degli Schiavoni, da Palata a Montecilfone, fino a San Felice del Molise, Castelmauro e Mafalda.


Il documento “Piano Sociale Regionale 2025-2027 e Piano Regionale di Contrasto alla Povertà 2025-2027” rappresenta lo strumento programmatico fondamentale per la realizzazione del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali nel territorio molisano. Redatto in linea con il Piano Sociale Nazionale 2024-2026, esso definisce obiettivi, priorità e azioni specifiche per l’impiego delle risorse statali e comunali, garantendo il raggiungimento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) e il contrasto alla povertà.


L’obiettivo generale del Piano è l’implementazione del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali. A sostegno di questo scopo, il documento individua tre obiettivi specifici, da raggiungere entro il 31 dicembre 2027:
Il documento si fonda su strategie individuate nel Piano Sociale Nazionale 2024-2026, articolate in tre priorità trasversali: coincidenza degli Ats con i distretti sanitari e i centri per l’impiego: Una struttura organizzativa omogenea che favorisca la programmazione e l’erogazione integrata degli interventi; rafforzamento della capacità amministrativa degli Ats: Migliorare l’efficienza gestionale e organizzativa per ottimizzare l’uso delle risorse; implementazione delle reti formali e informali di scopo: sostenere e potenziare il coordinamento tra enti, associazionismo locale e altre realtà del terzo settore.


Il coordinatore dell’Ufficio di Piano, selezionato mediante evidenza pubblica e assegnato a ciascun Ats, svolge un ruolo strategico essendo responsabile del coordinamento e della regolamentazione dei servizi nell’ambito della riorganizzazione territoriale, che verrà realizzata a partire dal 1° luglio 2025.
Per garantire il successo del Piano, sono previste numerose azioni di rinforzo, tra cui: potenziare l’Ufficio di Piano: dotazione minima di personale a tempo pieno nei Comuni maggiori. Rafforzare il Segretariato Sociale: Incrementare la presenza a un segretariato ogni 10mila abitanti, superando lo standard nazionale.
Per contenere i rischi legati alla riorganizzazione degli Ats, il Piano prevede un periodo di transizione fino al 30 giugno 2026, durante il quale verranno uniformate le procedure e istituiti punti territoriali in ogni ex comune capofila, facilitando così l’integrazione territoriale e il principio di prossimità.
Il Piano Sociale di Zona 2025-2027 rappresenta un ambizioso progetto di sviluppo sociale per il Molise, finalizzato a creare un sistema integrato e coordinato di servizi e interventi per il contrasto alla povertà. Con una visione strategica che unisce innovazione organizzativa e un rigoroso controllo delle risorse, il documento si propone di migliorare significativamente l’erogazione delle prestazioni sociali, favorendo al contempo una maggiore inclusione e benessere per l’intera comunità.
Questo approccio, basato su obiettivi chiari, strategie integrate e azioni di rinforzo mirate, costituisce la base per un futuro in cui le sfide sociali possano essere affrontate in modo coordinato ed efficace, a beneficio di tutti i cittadini.