TERMOLI. Si è svolta lo scorso lunedì 24 marzo 2025, presso l’Albergo Diffuso “Centrale Macerata”, la ventisettesima Assemblea soci dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi (Adi), una giornata di confronto ed innovazione come prima iniziativa del ventennale di associazione.
Presentata per la prima volta nel 2005 a Rimini in occasione della fiera EuroPA, e formalizzata l’anno successivo, l’Adi ha da allora promosso il modello “rivoluzionario” dell’albergo diffuso in Italia e nel mondo, contribuendo in modo determinante ad un nuovo approccio allo sviluppo sostenibile dei borghi e alla loro rigenerazione.
Vent’anni fa, l’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi nasceva per far conoscere e promuovere l’Albergo Diffuso, un’idea rivoluzionaria di ospitalità: un “albergo che non si vede”, e un borgo che diventa esso stesso accoglienza. Oggi, l’AD è una realtà consolidata, riconosciuta a livello internazionale, capace di offrire ospitalità sostenibile, valorizzare il territorio e contrastare lo spopolamento.
Nel corso dell’assemblea sono stati presentati agli associati i risultati di un report condotto sull’evoluzione dell’immagine dell’Albergo Diffuso in questi 20 anni, e su quali saranno gli sviluppi futuri. Dal passato al futuro:
Ieri, “Un hotel orizzontale, dove ogni casa è una stanza.” Un modello visionario che restituiva vita ai borghi e regalava ai viaggiatori un soggiorno da “residenti temporanei”:
Oggi, “Un albergo invisibile, dove l’ospitalità si fonde con la vita del borgo”. Una formula di successo che coniuga autenticità, tutela del patrimonio e turismo sostenibile e rigenerativo;
Domani, “Un’ospitalità che trasforma. In futuro l’Albergo Diffuso saprà unire tecnologia e tradizione, offrendo relazioni ed esperienze uniche nel cuore della comunità.”
“L’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi continuerà ad accompagnare l’evoluzione dell’Albergo Diffuso, promuovendo l’innovazione, rafforzando il legame con le comunità locali e tutelando il paesaggio” ha dichiarato il presidente Giancarlo Dall’Ara nel corso della presentazione del report.
Il programma della giornata ha previsto, nella sessione mattutina, seminari dedicati ai temi del marketing e dell’innovazione. Tra i relatori:
– Fabrizio Todisco, inventore di “Invasioni Digitali”, che ha illustrato le nuove strategie di comunicazione e marketing digitale per il settore dell’ospitalità diffusa. Nel corso della sua presentazione ha sottolineato come nel promuovere la propria struttura sui social media la componente più importante sia la creativa umana.
– Giovanni Cerminara, esperto di Marketing Strategico per l’Hospitality, ha approfondito le potenzialità e le sfide dell’Intelligenza Artificiale nel valorizzare e far crescere gli Alberghi Diffusi. L’intervento ha coinvolto molto gli associati che hanno potuto confrontarsi con lui su quali siano i migliori approcci strategici per lavorare con la AI.
Il pomeriggio è stato dedicato, come di consueto, agli incontri BtoB con gli operatori turistici invitati, tra cui “Verdidea”, “Titan Travel” e “Mura Turismo”.
Agli alberghi diffusi presenti è stato presentato il “Kit2025” contenente il nuovo manifesto per i 20anni dell’ADI oltre gli altri segni distintivi .
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggregazione e aggiornamento per tutti gli operatori del settore. “Il modello dell’Albergo Diffuso è una filosofia di soggiorno che unisce autenticità, sostenibilità e un profondo legame con il territorio,” spiega Giuseppe Nardone direttore dell’ADI.
Hanno partecipato all’assemblea alberghi diffusi provenienti dalle tante regioni d’Italia, dalla Sicilia alla Sardegna, dal Veneto al Molise e nutrita è stata la rappresentanza del centro Italia, di Umbria e Marche grazie anche alla presenza del Presidente della Regione Francesco Acquaroli che ha inaugurato la due giorni dell’assemblea illustrando come la politica regionale creda fortemente nello sviluppo dell’ospitalità nei borghi ed in particolar modo nella formula innovativa dell’Albergo Diffuso quale volano di sviluppo socio economico di un intero comprensorio, coinvolgendo tutti i produttori locali di beni e servizi della filiera turistica del territorio.
Erano altresì presenti gli associati esteri, di Albania e Svizzera, a testimonianza dello sviluppo internazionale dell’associazione che nel corso degli ultimi anni si è adoperata alla promozione e proliferazione dell’Albergo Diffuso nei paesi europei (es: Spagna, Germania, Croazia, Polonia, ecc.) ed extraeuropei (Giappone, Cina, Palastina, ecc.).
Nel corso dell’assemblea è stato rinnovato il consiglio di amministrazione per il triennio 2025-2027 che ha eletto all’unanimità il Prof. Giancarlo Dall’Ara in qualità di Presidente, Marisa Raggi (Vice Presidente) dell’albergo diffuso “Al Vecchio Convento” (Emilia Romagna), Ezio Occhipinti di “Scicli Albergo Diffuso” (Sicilia), Aldo Zeppilli della “Centrale Macerata” (Marche) e Giorgia Boccingher di “Residenza Sveva” (Molise). Al consiglio di amministrazione, l’assemblea soci ha dato mandato ad intraprendere, insieme al Direttore generale Giuseppe Nardone, le azioni necessarie per l’avvio di una nuova sfida dell’associazione: la costituzione di un “gruppo di lavoro” in grado di migliorare l’offerta degli alberghi diffusi, con azioni promo-commerciali in grado di valorizzare il lavoro degli associati.
Un’intensa giornata, al termine della quale i partecipanti si sono dichiarati soddisfatti. 20 anni fa nasceva l’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, con una missione chiara: utilizzare case abbandonate per offrire ospitalità sostenibile, valorizzare i borghi, e promuovere un modello di accoglienza italiano, a cominciare dal nome. Oggi festeggiamo due decenni di storie, e casi di successo in Italia e nel mondo. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo modello originale. Il futuro è diffuso!