TERMOLI. Mancano pochi mesi oramai, a giugno si saprà quale è il destino del progetto più atteso degli ultimi anni, quello relativo alla Gigafactory di Termoli.
La società Acc dovrà svelare le scelte in merito al piano industriale, che ha visto congelate le realizzazioni delle fabbriche di batterie per auto sia a Termoli che a Kaiserslautern, in Germania.
Piccolo spiraglio è quello che si intravede nel Piano di sviluppo di Terna, che pur non potendo procedere ancora sulla costruzione della stazione elettrica dedicata, non l’ha derubricata nel documento di programmazione diffuso pochi giorni fa.
In quel prospetto si trovano la nuova stazione elettrica RTN a 380 kV da collegare: in entra-esce alla futura linea RTN a 380 kV “Larino – Gissi” prevista dal Piano di Sviluppo; mediante un nuovo elettrodotto RTN in cavo a 380 kV a un futuro stallo in GIS della SE RTN a 380 kV di Termoli.
Il Piano di Sviluppo descrive gli obiettivi e i criteri in cui si articola il processo di pianificazione della rete elettrica di trasmissione nazionale, nel contesto nazionale ed europeo.
Nel documento sono definite le priorità di intervento e i risultati attesi dopo le analisi effettuate negli scenari energetici di riferimento e con l’attuazione del piano stesso. Nel Piano sono riportati tutti gli interventi che Terna pianifica per garantire l’efficienza e resilienza della rete, la sicurezza dell’approvvigionamento e del servizio, e l’integrazione della produzione da fonti rinnovabili e che rappresentano uno dei fattori abilitanti della transizione energetica. Termoli si appresterebbe a diventare un centro strategico per l’innovazione energetica grazie ai nuovi investimenti e alle infrastrutture previste nel Piano di Sviluppo 2025 di Terna. La città, già punto di riferimento per il settore automobilistico e industriale, si prepara ad accogliere progetti chiave che contribuiranno alla transizione energetica e alla modernizzazione della rete elettrica nazionale.
Termoli occupa una posizione cruciale nella rete di trasmissione elettrica nazionale. Il potenziamento delle infrastrutture locali risulta essenziale per garantire maggiore sicurezza e affidabilità nel trasporto dell’energia.
Il Piano di Sviluppo 2025 prevede l’incremento della capacità di trasporto e il miglioramento della connessione con altre aree geografiche del Paese, contribuendo a una maggiore efficienza energetica e a una riduzione dei costi. Uno dei progetti chiave che interesseranno Termoli riguarda il miglioramento della rete elettrica per facilitare l’integrazione delle energie rinnovabili. Terna ha pianificato un rafforzamento delle connessioni tra le varie aree del Paese, con particolare attenzione alla dorsale adriatica, che consentirà di ottimizzare il flusso di energia tra il Sud e il Nord Italia.
L’area di Termoli vedrà interventi significativi per aumentare la capacità di trasporto dell’energia, ridurre le congestioni della rete e supportare la crescente domanda energetica. Il progetto Hypergrid, che prevede la realizzazione di collegamenti in alta tensione in corrente continua (HVDC), contribuirà a migliorare la stabilità del sistema e a ridurre le perdite di energia. Uno degli interventi più rilevanti è la realizzazione di una nuova centrale di connessione alla Acc (Automotive Cell Company), che fungerebbe da nodo strategico per l’equilibrio della rete elettrica nazionale.
Questa infrastruttura permetterà di ottimizzare la gestione dei flussi energetici, garantendo maggiore affidabilità nel trasporto dell’energia e riducendo il rischio di congestioni.
La centrale di connessione sarà fondamentale per l’integrazione delle energie rinnovabili e per la stabilizzazione del sistema elettrico, contribuendo alla resilienza della rete in scenari di elevata domanda. L’Italia punta a raggiungere obiettivi ambiziosi in termini di decarbonizzazione e sviluppo delle energie rinnovabili. Termoli giocherà un ruolo chiave in questo processo, grazie agli investimenti in infrastrutture che favoriranno una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale. Uno degli aspetti più innovativi del Piano di Sviluppo 2025 è la digitalizzazione della rete elettrica, che consentirà di gestire in modo più efficiente la distribuzione dell’energia e di minimizzare le perdite. Grazie a queste nuove tecnologie, Termoli potrà diventare un modello per l’adozione di soluzioni energetiche sostenibili.
L’arrivo di questi progetti a Termoli non solo migliorerebbe la sicurezza energetica della regione, ma porterà anche nuove opportunità economiche. La creazione di infrastrutture avanzate e l’implementazione di nuove tecnologie porteranno a un incremento della domanda di manodopera specializzata, generando occupazione nel settore energetico e tecnologico.
Inoltre, il rafforzamento della rete elettrica renderebbe Termoli più attrattiva per nuovi investimenti industriali e tecnologici, contribuendo alla crescita economica del territorio e favorendo lo sviluppo di un ecosistema produttivo più competitivo. Uno degli obiettivi principali del Piano di Sviluppo 2025 è garantire una maggiore sicurezza e resilienza della rete elettrica.
Gli interventi previsti a Termoli mirano a migliorare la stabilità del sistema, ridurre il rischio di disservizi e aumentare l’affidabilità dell’approvvigionamento energetico, anche in condizioni climatiche avverse. I progetti previsti per Termoli nel Piano di Sviluppo 2025 rappresentano un’opportunità straordinaria per il territorio. L’integrazione delle energie rinnovabili, l’innovazione tecnologica e il potenziamento delle infrastrutture energetiche porteranno benefici concreti sia in termini di sostenibilità ambientale che di crescita economica. Termoli si conferma così un punto strategico per il futuro dell’energia in Italia, con un ruolo sempre più centrale nella transizione energetica del Paese.