TERMOLI. A proposito dell’8 marzo e della Giornata internazionale delle donne, proponiamo una composizione del professor Raphael Aceto.
Il fiato sul collo
La vessazione non è lieta romanza
L’amante morboso non ha creanza
È ossessivo e palesa il piglio ottuso
Nutre sentimenti di amor confuso
Lo sguardo su di lei non si stanca
La segue ad ogni mossa e osserva
Non gli sfugge neanche un passo
L’incalza e coglie ogni suo sospiro
È convinto che la sua sia emozione
Ma il suo affanno crea apprensione
L’aiuto altrui ostinatamente rifiuta
Persevera nella sua perversa meta
Lei la di lui buia intemperanza teme
Così di ansia vive e braccata geme
Spera che all’assalto resistere potrà
Prega che dalla sua vita lui via andrà
Ma no, non può questo esser amore
Il contrario invece, un tal bruto livore
Colpo su colpo infligge, lui è temibile
Perché succede questa cosa terribile?
I media danno da subito la notizia
E l’inventario funereo si allunga
La vittima con amarezza si piange
Un’altra donna, cupi, si compatisce
Raphael Aceto