TERMOLI. Termolesi Brava Gente non poteva non annoverare Antonio Mucci, figura di spicco nel panorama folkloristico di Termoli. Oltre ad essere uno dei padri fondatori del Gruppo Folklorico Marinaro ‘A Shcaffette, ne ricopre attualmente il ruolo di direttore artistico e segretario.
Nel 2019 è stato insignito del prestigioso titolo di “Padre del Folklore” per il suo impegno nella promozione delle tradizioni locali. La sua dedizione ha contribuito in modo significativo al riconoscimento di Termoli come “Città del Folklore 2024” da parte della Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
Oggi, questo gruppo rappresenta senza dubbio un motivo di orgoglio per il Molise, ma soprattutto per Termoli. All’interno dell’associazione, tutti collaborano con passione per portare avanti la loro missione. ‘A Shcaffette è ormai un’istituzione non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo. A dimostrarlo è la partecipazione a numerosi eventi internazionali, tra cui la manifestazione simbolo del gruppo: il Festival Internazionale del Folklore, che quest’anno raggiunge la sua 40ª edizione.
Nel corso degli anni, il festival ha ospitato gruppi folkloristici provenienti, oltre che da ogni parte d’Italia, anche da ogni angolo del pianeta: Brasile, Caraibi, Africa, Corea del Nord e Corea del Sud, che – nonostante le tensioni politiche tra di loro – a Termoli hanno sfilato fianco a fianco nel nome della cultura.
In questa intervista, Antonio Mucci ripercorre oltre 40 anni di attività dedicati alla tradizione e alla cultura termolese, un patrimonio che ha reso ‘A Shcaffette un autentico orgoglio cittadino, esportato con successo in Italia e all’estero.
Michele Trombetta