X
lunedì 19 Maggio 2025
Cerca

Papa Francesco a San Pietro: il lungo applauso dei fedeli

ROMA. Con le parole “Laudetur Jesus Christus” si è aperta oggi, 23 aprile 2025, la traslazione della salma di Papa Francesco, un rito solenne che ha visto la partecipazione di migliaia di fedeli e la presenza dei cardinali in preghiera. La cerimonia, trasmessa in diretta dai media vaticani, ha avuto inizio nella cappella della Casa Santa Marta, il luogo che il Papa aveva scelto come sua residenza negli ultimi anni. L’evento, carico di significato e emozione, ha accompagnato la salma del Pontefice nella sua ultima dimora, la Basilica di San Pietro.

La traslazione, che nella liturgia cattolica rappresenta il trasferimento del corpo del Papa dalla sua residenza alla basilica vaticana, ha visto una processione lunga e solenne. Dopo la preghiera introduttiva e l’invito del diacono “Procedamus in pace”, il corteo è partito dalla Cappella della Domus, con i cardinali, i patriarchi e il cardinale camerlengo in testa, seguiti dal Maestro delle Celebrazioni e dai barellieri-sediari che hanno portato la bara del defunto Papa. La processione ha attraversato la Via della Sacrestia, passando per la Piazza dei Protomartiri Romani, e ha finalmente raggiunto Piazza San Pietro.

Un lungo applauso ha accolto il feretro di Papa Francesco mentre attraversava la piazza, circondato dai fedeli in preghiera. Le campane della basilica hanno suonato a morto, scandendo il passo di un corteo che si è snodato fino al sagrato di San Pietro. La bara è stata deposta con grande solennità davanti all’Altare della Confessione, non sul tradizionale catafalco, ma su una pedana inclinata, in accordo con le volontà espresse dal Papa.

Lungo la navata centrale della basilica, il corpo del Papa è stato benedetto con l’acqua santa e incensato, un gesto che ha simboleggiato la purificazione e l’onore dovuto al Santo Padre. In prima fila, tra i partecipanti più commossi, si trovavano i suoi più stretti collaboratori: i tre segretari personali – don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno – nonché l’infermiere Massimiliano Strappetti e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini, coloro che hanno vegliato sul Papa fino all’ultimo respiro.

Nel cuore della basilica, tra i fedeli e i rappresentanti della Chiesa, il Papa è stato omaggiato con un passo del Vangelo di Giovanni, il cui messaggio di speranza e fede ha risuonato forte e chiaro. La cerimonia, che ha commosso il mondo, si è svolta in un’atmosfera di profonda devozione e riflessione, segnata da gesti di affetto e di riconoscenza per il pontificato di Francesco, un Papa che ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e dei più bisognosi.

La traslazione della salma di Papa Francesco rappresenta non solo un momento di grande dolore per la Chiesa, ma anche un momento di riflessione sulla sua eredità, fatta di gesti concreti di carità, di apertura e di pace. La sua figura, amata in tutto il mondo, rimarrà per sempre nel cuore dei fedeli, che oggi, come in tanti altri momenti della sua vita, hanno voluto essere vicini al Papa, in questo ultimo viaggio verso la Casa del Padre.
Presente al corteo anche don Benito Giorgetta che ringraziamo per aver condiviso con noi le foto.