TERMOLI. Lo ribadiamo ancora una volta: nei giorni di maggior affluenza nella nostra città occorrono controlli serrati e serali per evitare le soste selvagge.
A che serve istituire con ordinanze i divieti, se poi non si riesce a prevenire e contrastare l’abuso?
Un nodo fondamentale è quello del reperimento delle risorse, è chiaro. Perché istruire dei turni che vadano al di là di quelli ordinari per la Polizia locale significa avere a disposizione ulteriore personale e questo pesa sulle casse comunali, ma almeno nei fine settimana e nei giorni festivi si dovrebbe poter compiere questo ‘sforzo’.
Se volessimo fare i conti della serva, potremmo affermare che con i proventi delle sanzioni si potrebbe finanziare questo programma di espansione della vigilanza urbana a Termoli, ma non è così semplice e tanto meno automatico.
In ogni caso, siamo convinti che così non si possa restare, anche perché i nuclei della ‘municipale’, per dirla come si chiamava un tempo, assolverebbero anche ad altre questioni, sempre legati ai temi della vivibilità urbana, oltre a dare una mano concreta sull’aspetto tutt’altro che secondario della sicurezza.
Scelte anche a rischio di impopolarità, vedi proprio la stretta contro i parcheggi in divieto, vanno corroborate dalla possibilità di accertamento, sanzione e laddove serva anche di rimozione.
Emanuele Bracone