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sabato 26 Aprile 2025
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Il Termoli calcio si fa rimontare e l’ennesimo pareggio serve a poco, i playout sono sempre più vicini

Filippo Cantore

TERMOLI. Vittoria doveva essere, ma vittoria non è stata e arriva l’ennesimo pareggio di questo 2025, il primo con in panchina il trainer di ritorno, Massimo Carnevale.

Termoli calcio 1920-Fermana si ferma, e non è solo un gioco di parole, sull’1-1.

Il Termoli ritrova in panchina mister Carnevale, che aveva iniziato questa stagione prima dell’esonero. Ora ha a disposizione quattro partite, quattro bonus, per tentare il miracolo salvezza.

I giallorossi capiscono subito l’importanza del momento e al 5′ passano in vantaggio: calcio d’angolo perfetto e inserimento efficacissimo del rientrante capitano Sicignano, che insacca di testa per l’1-0. Un inizio rapidissimo e ideale per il Termoli.

All’8’ però arriva la reazione rabbiosa della Fermana. Bianchimano si invola sulla sinistra, si defila e lascia partire un tiro potente, ma Corci — all’esordio stagionale tra i pali al posto di Palombo — è reattivo e devia in angolo con un grande intervento.

Ancora Fermana pericolosa al 18′: Corci sventa in angolo una pericolosissima occasione di Valsecchi. Sul susseguente calcio d’angolo, al 19′, è ancora Valsecchi a colpire: stacca di testa, beffa tutti e insacca il gol dell’1-1 per la Fermana. Tutto da rifare per il Termoli.

Al 35′ Ottimo spunto di Cancello, che servito bene si accentra da sinistra e prova la conclusione: tiro potente ma fuori misura. Il Termoli sembra aver accusato il colpo del pareggio, subito al 19′, e da allora fatica a costruire gioco. È la Fermana, invece, a tenere in mano il pallino del match.

Finisce così sull’1-1 la prima parte di questa partita di estrema importanza per tutte e due le squadre se sarà pareggio alla fine non potrà servire a nessuna delle due formazioni in campo.

Si apre una ripresa di una bruttezza spaventosa: comprensibile la paura di perdere da parte di entrambe le squadre, ma per 22 minuti è stato uno spettacolo povero, ai limiti della noia. Né il Termoli né la Fermana sono riuscite a produrre una parvenza di tiro in porta, né tantomeno a imbastire un’azione offensiva degna di nota. Insomma, per 22 minuti: il nulla assoluto. E non è certo questo l’atteggiamento giusto per chi cerca disperatamente punti salvezza.

Il Termoli non ha un centrocampista in grado di mettere ordine in mezzo al campo, di dare continuità e geometrie alla manovra: la squadra fatica anche solo a completare due passaggi consecutivi. La Fermana, a parte la sfuriata in occasione del gol del pareggio nel primo tempo, non ha più mostrato nulla di rilevante.

Si arriva così al 27’, quando finalmente si vede un tiro in porta degno di nota: punizione dal limite di Bianchimano, autore del pareggio fermano, che costringe Corci al tuffo per deviare. Il Termoli risponde al 29’ con Galdo, che ha una buona occasione, ma la sua conclusione finisce sul fondo. Nulla di fatto

37′ – Bianchimano, sempre lui, impegna di nuovo Corci con un tiro insidioso ma non particolarmente potente.

45′ – Incursione in area della Fermana, da cui scaturisce una mezza rovesciata che finisce fuori.

L’arbitro, il signor Giallorenzi di Sulmona, concede 3 minuti di recupero.

Nel finale non accade nulla di rilevante: la partita si chiude sull’1-1, un pareggio che non serve a nessuno. I play-out si fanno sempre più vicini.