TERMOLI – Una giornata calda e soleggiata ha fatto da cornice alla “Giornata del Mare e della Cultura Marinara”, che si è svolta venerdì 11 aprile al Porto di Termoli, trasformato per l’occasione in un vivace palcoscenico di tradizioni e scoperte. L’evento ha celebrato l’importanza del mare, della sua cultura e delle sue risorse, richiamando cittadini, studenti e visitatori a riflettere sul legame profondo che unisce la nostra terra e il mare.
La giornata ha offerto un’opportunità unica per immergersi nella vita marittima e conoscere da vicino il lavoro degli operatori del mare. Tra stand informativi, dimostrazioni pratiche e visite guidate, i partecipanti hanno avuto l’occasione di esplorare i vari aspetti della cultura marittima, dalla protezione dell’ambiente alla sicurezza in mare. Le attività, tra cui una simulazione di recupero uomo in mare e la dimostrazione dell’uso dei mezzi disinquinanti, hanno coinvolto tutti i presenti, regalando momenti di grande apprendimento.
Un’emozionante visita a bordo di un peschereccio della flotta locale ha permesso di vivere in prima persona la vita dei pescatori, una professione che continua a essere fondamentale per la comunità di Termoli. La partecipazione delle nuove generazioni è stata particolarmente sentita, a conferma del crescente interesse verso il mare e la sua tutela.
La “Giornata del Mare” è stata così una celebrazione del passato e del presente, un richiamo a custodire la bellezza e le risorse del nostro mare, con un occhio rivolto al futuro e alla consapevolezza di quanto sia fondamentale preservarlo per le generazioni a venire.
Presenti la Guardia Costiera con il comandante Giuseppe Panico, le associazioni di volontariato Sae112, la Misericordia, l’associazione Armatori Pesca del Molise con Paola Marinucci e la federazione pescatori molisani con Fulvia Verlengia e l’Anmi. Ci sono state dimostrazioni di Protezione civile, di salvamento con la Fin. Gli studenti hanno poi potuto visitare le motovedette della Capitaneria di porto e di qualche peschereccio. 700 gli studenti che ha incontrato il capitano Panico, di tutti i comprensivi di Termoli: Achille Pace, Oddo-Bernacchia, Schweitzer, Perrotta, l’Alfano e l’istituto nautico, e il Jhon Dewey di San Martino e Ururi.
Il 20 luglio ci sarà il 160esimo anniversario del corpo delle Capitanerie di Porto di Italia.





