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giovedì 24 Aprile 2025
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Un fiume di fedeli accompagna la Via Crucis guidata dal vescovo Palumbo

Filippo Cantore

TERMOLI. Un’intensa e partecipata manifestazione di fede ha animato le strade di Termoli nella serata di venerdì 18 aprile, in occasione della tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo. A guidare la solenne processione è stato il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Monsignor Claudio Palumbo, affiancato da numerosi sacerdoti e da esponenti del panorama politico locale.

Sin dalle 19.30, un fiume di fedeli si è radunato presso la Chiesa di Sant’Antonio, punto di partenza del sacro itinerario. La partecipazione è stata straordinaria, con una folla compatta e silenziosa composta da persone di ogni età, con una presenza particolarmente significativa di giovani.

La processione si è snodata attraverso le principali vie cittadine, attraversando via Mario Milano e Corso Umberto I, per poi dirigersi verso il suggestivo Borgo Vecchio. Ad aprire il corteo, le statue della Madonna Addolorata e del Cristo morto, potenti simboli della Passione di Cristo.

Il percorso ha proseguito lungo Corso Nazionale, per poi scendere nelle stradine storiche del Borgo Vecchio, dove si sono tenute le ultime stazioni di preghiera e meditazione. Il culmine del rito si è svolto in Piazza Duomo, di fronte alla maestosa Cattedrale, dove la guida spirituale del Vescovo Palumbo ha donato ai fedeli parole di conforto e profonda riflessione sul significato del sacrificio di Cristo.

L’organizzazione della serata è stata impeccabile, grazie al lavoro congiunto di volontari, associazioni locali e forze dell’ordine, che hanno garantito sicurezza e ordine lungo tutto il tragitto. A favorire l’enorme affluenza è stato anche il clima mite, che ha reso ancora più partecipata e sentita la cerimonia.

La Via Crucis di Termoli si è confermata anche quest’anno come uno dei momenti più intensi della Settimana Santa, lasciando nei cuori dei presenti un forte senso di comunione, spiritualità e preparazione
alla Pasqua.

Eliana Ronzullo