GUGLIONESI. Degrado, decoro e inciviltà. Ogni paese si trova a fare i conti con chi non rispetta gli spazi comuni. Anche Guglionesi non fa eccezione. Di fronte al campo sportivo, accanto al contenitore per la raccolta permanente di abiti usati, scarpe e accessori, si è formato un cumulo disordinato di sacchi neri, scatoloni e rifiuti vari, abbandonati in strada come se fosse una discarica.
L’area, pensata per offrire un servizio solidale e sostenibile alla comunità, è stata trasformata in un angolo di incuria. Le buste, ammassate una sull’altra, impediscono l’accesso al contenitore e danno un’immagine di trascuratezza che colpisce, soprattutto in un punto così visibile e frequentato del paese. Sacchi neri, ventilatori e persino un passeggino, fanno da cornice all’area che ospita il campo sportivo comunale “Nicolino Cianci”.
Non si tratta solo di una questione estetica. Il gesto di chi abbandona rifiuti in modo indiscriminato è un segnale di mancanza di rispetto verso la collettività. E non basta un cartello a fermare chi, per comodità o indifferenza, decide di disfarsi così dei propri oggetti.
I residenti chiedono un intervento deciso: controlli più frequenti, sanzioni per i trasgressori e, soprattutto, un richiamo forte al senso civico. Perché il decoro urbano non è solo responsabilità delle istituzioni, ma di tutti.
E forse, prima di parlare di “amore per il proprio paese”, bisognerebbe iniziare con il rispetto per il marciapiede sotto casa.
Alberta Zulli


