CAMPOBASSO. Il presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, ha partecipato, a Bari, nella sede di Acque del Sud, nel pomeriggio di martedì 22 aprile 2025, a un incontro convocato dal Commissario Straordinario Nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua.
L’incontro è stato finalizzato a una verifica delle attività intraprese e da intraprendere nel breve periodo, nonché a una condivisione nella programmazione degli interventi necessari a mitigare lo stato di crisi.
Erano presenti, oltre al Presidente Francesco Roberti, i rappresentanti:
- dell’Autorità di Distretto
- delle Regioni Puglia, Basilicata, Campania
- dei Consorzi di Bonifica
- di Acquedotto Pugliese
Il presidente Roberti, come già anticipato al Sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, ha ribadito che, pur riconoscendo la necessità rappresentata dalla Regione Puglia circa l’utilizzo dell’acqua dell’invaso del Liscione, la Regione Molise ha come obiettivo primario il reperimento delle risorse necessarie per alcuni lavori urgenti e strategici.
Tra questi:
- Il dragaggio della Diga del Liscione
- La realizzazione di opere a favore della Piana di Melanico, nella zona di Santa Croce di Magliano
- Interventi per i terreni del Basso Molise, come canali irrigui e centrali di pompaggio, fondamentali per una gestione più efficiente delle risorse idriche.
Il Commissario Nicola Dell’Acqua ha condiviso la visione del Presidente Roberti, confermando la disponibilità a reperire i fondi necessari per la realizzazione di tali opere, ritenute indispensabili per una migliore ottimizzazione dell’acqua destinata all’uso irriguo.
“Alla luce di tutto ciò – ha commentato il presidente Francesco Roberti – siamo disponibili a confrontarci in maniera costruttiva sull’utilizzo dell’acqua in eccesso e sulla preziosa risorsa che, dalla Diga, viene dispersa in mare. Tuttavia, quelle opere diventano indispensabili e la Regione Molise, pur solidarizzando, oltre a vedere soddisfatte le proprie esigenze, deve ottenere il giusto ristoro a fronte della cessione.”