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giovedì 24 Aprile 2025
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Disturbi dello spettro autistico: il bando a sostegno delle famiglie nell’ambito sociale di Larino

LARINO. Su impulso della coordinatrice, Eloisa Arcano, e della presidente, Graziella Vizzarri, cogliendo l’occasione data dal bando regionale voluto dalla consigliera regionale delegata Stefania Passarelli, l’Ambito Territoriale Sociale di Larino ha annunciato un progetto triennale innovativo, finanziato dall’Unione Europea attraverso il PR Molise FESR-FSE+ 2021-2027, che mira a sostenere la socialità delle persone con disturbi dello spettro autistico o del neurosviluppo. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’inclusione sociale e la modernizzazione dei sistemi di protezione per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Il programma, dotato di un budget di 334.765,77 euro, si propone di offrire supporto a circa 18,5 beneficiari attraverso l’erogazione di voucher mensili del valore di 500 euro. Questi voucher saranno utilizzati per finanziare servizi educativi e socio-assistenziali che promuovano l’autonomia, la socializzazione e l’inclusione sociale e lavorativa. Gli interventi personalizzati spazieranno da attività di inclusione scolastica a progetti sportivi e ricreativi, fino ad approcci sperimentali per la residenzialità e l’inserimento lavorativo.

I beneficiari devono rispettare rigorosi requisiti: essere residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Larino, avere meno di 65 anni, e fornire certificazioni mediche che attestino la condizione di disabilità. Inoltre, non devono essere domiciliati al di fuori del territorio molisano né ricoverati in strutture sanitarie. La presentazione delle domande, da effettuarsi entro il 9 maggio 2025 alle ore 12, richiede l’invio tramite posta elettronica certificata, includendo documenti fondamentali come certificati medici e ISEE aggiornato.

Il progetto non si limita all’erogazione economica, ma prevede un approccio collaborativo tra le famiglie, gli assistenti sociali e gli enti realizzatori, garantendo che ogni intervento sia mirato e appropriato. La figura del case manager, tipicamente un assistente sociale, coordina l’intero processo di presa in carico, lavorando con scuole, centri di neuropsichiatria, consultori e servizi per l’impiego.

La durata del progetto personalizzato è di 36 mesi, e ogni beneficiario riceverà un anticipo pari all’80% del contributo annuale, seguito dal saldo basato sulla rendicontazione dettagliata delle spese. Questo sistema di gestione garantisce trasparenza ed efficienza nell’utilizzo delle risorse.

Il programma enfatizza l’integrazione intersettoriale tra i servizi sociali, sanitari e lavorativi, per favorire un percorso di autonomia e inclusione per le persone con disabilità. Inoltre, punta a migliorare l’accesso ai servizi essenziali, promuovendo l’equità e la sostenibilità.

Per supportare i richiedenti, l’Ufficio di Piano e i punti di accesso territoriale offrono assistenza nella compilazione delle domande, assicurando che le famiglie possano sfruttare al meglio questa opportunità unica. Con questo progetto, l’Ambito Territoriale Sociale di Larino si posiziona come un esempio di innovazione e sensibilità sociale, contribuendo a creare una comunità più inclusiva e solidale.