TERMOLI-VASTO. Il mondo del calcio abruzzese e molisano ha dato l’ultimo saluto a Franco Nardecchia, storico dirigente sportivo e figura simbolo della Pro Vasto e, più recentemente, del Termoli Calcio 1920, noto per la sua competenza nei regolamenti federali e per la dedizione instancabile alle società che ha servito con passione. Aveva 78 anni e fino all’ultimo ha continuato a vivere il campo con la passione di sempre, lasciando un segno profondo in tutte le realtà calcistiche che ha attraversato in oltre mezzo secolo di attività.
Nardecchia si è spento nei giorni scorsi, lasciando un vuoto non solo a Vasto, dove ha rappresentato una vera e propria istituzione, ma anche a Termoli, dove aveva lavorato con la consueta competenza e discrezione.
A Vasto, il commiato si è tenuto in due momenti molto sentiti: il primo allo stadio Aragona, la sua “casa calcistica”, dove per l’ultima volta ha ricevuto il saluto della comunità sportiva. Sul feretro era adagiata una maglia biancorossa, simbolo del suo legame indissolubile con i colori cittadini. A seguire, le esequie si sono svolte nella Parrocchia di San Giovanni Bosco. Alla funzione hanno partecipato, tra gli altri, i dirigenti e i tesserati della Vastese Calcio, oltre all’assessore allo sport Carlo Della Penna, a testimonianza del profondo legame con Nardecchia, che ha dedicato oltre cinquant’anni al calcio vastese.
Anche a Termoli la notizia della sua scomparsa è stata accolta con dolore. Le comunità calcistiche di Vasto e Termoli, lo ricordano come un uomo leale, appassionato e insostituibile. Il suo amore per il calcio e la dedizione al lavoro hanno lasciato un’impronta che difficilmente potrà essere cancellata. A Franco, nel senso più buono del termine, si poteva affibbiare con affetto la definizione di “vecchia volpe”: nel calcio dilettantistico e semi-professionistico, con tutti i suoi cavilli e le sue sfumature, non c’era nodo che lui non sapesse sciogliere. Se qualcuno avesse avuto un dubbio, sarebbe bastato chiedere a lui e il problema si risolveva. Punto.
Nel 2024 era stato nominato segretario della Fcd Pro Vasto, contribuendo in maniera decisiva alla riorganizzazione del club e alla sua partecipazione al campionato di Eccellenza abruzzese.
Nel corso della sua carriera, ha saputo interpretare il ruolo di dirigente con professionalità e sensibilità, doti che lo hanno reso una figura stimata ovunque sia passato. Il suo stile riservato, mai sopra le righe, era riconosciuto e apprezzato sia dagli addetti ai lavori sia dai tifosi
Vasto, Termoli e il mondo del calcio perdono un dirigente impeccabile, un amico leale e un punto di riferimento per generazioni di sportivi. Ma il ricordo di Franco Nardecchia continuerà a vivere nelle storie, nei sorrisi e nei valori che ha lasciato in eredità.



