TERMOLI. Era stato ricevuto più volte da Papa Francesco, quand’era vescovo in carica alla diocesi di Termoli-Larino, abbiamo chiesto un ricordo del Santo Padre Bergoglio a monsignor Gianfranco De Luca.
«Un profondo sentimento di gratitudine e uno spontaneo moto di lode al Signore per la vita e la testimonianza di questo Papa è sgorgato, immediato, nel mio core, appena sono stato avvisato, telefonicamente, della morte di Papa Francesco. Immediata, mi è venuta in mente la frase del Vangelo di Giovanni: “… avendo amato i suoi che erano nel odo, li amò sino alla fine.
La visita al carcere di Giovedì Santo e la presenza in piazza San Pietro il giorno di Pasqua parlano di un amore che si dona liberamente e gratuitamente. Francesco ha fatto suo lo stile di Gesù, quello del servizio fino in fondo. A livello personale ho avuto modo di trascorrere per ben due volte un’ora di conversazione con Lui: nessuna distanza, nessuna barriera; mi sono sentito accolto: non mi trovavo dinanzi al Pontefice, ma ad un fratello che era lì per me e per ciascuno dei presenti.
Ho respirato un’aria di libertà e ogni volta sono uscito dall’incontro con una leggerezza d’animo e tanta voglia di fare meglio nel mio servizio pastorale»..