TERMOLI. In quattro ore quasi di confronto, decine le testimonianze che hanno arricchito un vero e proprio dibattito ‘senza filtri’ sull’autismo, culminato nella consegna del premio “Nazario Lombardi”, che il Lions club Termoli Host ha conferito all’associazione Angsa Molise, con la presenza di Giovanni Lombardi, che presiede il Premio e la presidente Alessandra Candela.
Una giornata di consapevolezza e inclusione con un valore aggiunto, anche la traduzione live con la docente Lis Diletta Coppola.
Tutti i segmenti della società sono stati presenti, il novero associativo, istituzioni, operatori e famiglie, la sanità pubblica, il mondo scolastico, quello del volontariato.
Sabato 5 aprile 2025 è stato un pomeriggio intenso e ricco di emozioni. L’autismo raccontato da chi lo vive si è rivelato la strada maestra per giungere a una conoscenza più profonda e una maggiore consapevolezza della condizione, fornendo strumenti utili alla collettività per un approccio inclusivo nei confronti delle persone autistiche. Come sottolineato dagli organizzatori, è naturale provare “paura” nell’avvicinarsi a una disabilità che non si conosce, ma solo vivendola e ascoltando chi ne fa esperienza diretta si può abbattere questa barriera. L’associazione Angsa Molise, insieme ai suoi relatori, alla moderatrice Veronica Amato, e soprattutto ai genitori che hanno condiviso la loro esperienza, ha offerto un momento di straordinaria riflessione e sensibilizzazione. «Un ringraziamento speciale va anche all’interprete Lis, Diletta Coppola, che con il suo lavoro ha rappresentato un simbolo di civiltà verso una società inclusiva. Grazie di cuore a tutti per essere intervenuti». il messaggio diffuso a fine manifestazione, a cui hanno preso parte anche l’assessore alle Politiche sociali del comune di Termoli, Mariella Vaino, e la consigliera regionale dem Alessandra Salvatore, menzione anche alla presenza del gruppo scout Agesci di Difesa Grande.
L’evento, ospitato presso l’auditorium della Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Termoli, ha visto una partecipazione sentita e attenta. Dopo l’apertura affidata al professor Paolo Donnarumma, presidente di Angsa Molise, con al suo fianco la vice Carla Pasquarelli, al dottor Alessandro Gentile, direttore del Csm di Termoli, e alla dottoressa Antonella Petitti, il pomeriggio è proseguito con interventi toccanti e costruttivi. Le testimonianze delle mamme Carla, Rosetta, Maria Teresa e Adele hanno portato al centro storie personali capaci di emozionare e coinvolgere. Parallelamente, le esperienze professionali condivise dalla preside Luana Occhionero, dalla dottoressa Antonella Petitti, da Caterina Anchora (Ark 21&more) e dal professor Valentino Macchiagodena (Oltre il Blu) hanno delineato un quadro concreto delle sfide e delle opportunità legate all’autismo.
Come accennato, un momento significativo è stata la consegna del Premio “Nazario Lombardi”, un riconoscimento importante per chi si distingue nell’ambito dell’inclusione e sensibilizzazione sull’autismo. L’iniziativa ha messo in luce l’importanza di abbattere pregiudizi e creare una comunità dove ciascuno possa esprimere il proprio potenziale senza filtri.
Questo appuntamento ha rappresentato non solo un momento di confronto e crescita, ma anche un passo deciso verso un futuro più inclusivo, con l’invito aperto a tutti a continuare questo cammino di consapevolezza e accoglienza. La comunità di Termoli ha dimostrato, ancora una volta, il valore dell’empatia e della collaborazione.
Il prossimo traguardo è quello di un sostegno ancora più significativo da parte delle istituzioni regionali.
Emanuele Bracone




