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mercoledì 19 Novembre 2025
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«Qual è l’intenzione dell’amministrazione comunale riguardo il Tunnel? È tempo di fare chiarezza»

TERMOLI. Si increspano le acque della politica sul project financing della ditta De Francesco, il cosiddetto Tunnel.

Dopo diffide e delibere, nel day after della posizione espressa da Marcella Stumpo, a prendere corpo oggi sono le dichiarazioni del gruppo “Voglia di Termoli”, con Joe Mileti e Mario Orlando.

«Negli ultimi giorni, il dibattito sulla riqualificazione del centro città, che prevede la creazione di un parcheggio sotterraneo sotto piazza Sant’Antonio e un tunnel annesso, ha suscitato più di qualche interrogativo. Ma la vera domanda è: qual è l’intenzione dell’amministrazione comunale riguardo a questo progetto? È tempo di fare chiarezza e di chiedere conto a coloro che in passato hanno dato il loro pieno assenso, ma che ora sembrano essere immobili di fronte a una questione di grande importanza per la nostra città.

Le dichiarazioni rilasciate finora si sono rivelate inquietantemente vaghe e prive di una documentazione chiara riguardante le linee di finanziamento in gioco. È fondamentale comprendere se queste risorse verranno perse. La mancanza di informazioni trasparenti solleva interrogativi legittimi perché non sono chiare le intenzioni dell’amministrazione.

Inoltre, ci si deve interrogare sul perché il Dirigente non abbia ancora sottoscritto la convenzione, nonostante non vi siano atti di revoca da parte degli organi politici. Questa situazione è inaccettabile e potrebbe comportare danni significativi per il Comune. Se l’impresa De Francesco, incaricata dei lavori, ha dovuto attendere sei anni senza che il Comune agisse, quali saranno le conseguenze legali e finanziarie? Quali danni potrà richiedere l’impresa al Comune per il ritardo accumulato? È lecito temere che l’impresa possa chiedere un risarcimento per i costi sostenuti, oltre a eventuali danni per lucro cessante. In tal modo l’amministrazione esporrebbe la cittadinanza al rischio di dover sostenere le spese del risarcimento danni.

È fondamentale che l’amministrazione comunale prenda atto della gravità della situazione. La riqualificazione del centro cittadino è un’opportunità da non sprecare; tuttavia, senza un approccio serio e ben documentato, il rischio di fallimento è concreto».