TERMOLI. Alle 9:45 di sabato 26 aprile, il porto di Termoli si è unito al grande abbraccio del mondo della pesca italiana per rendere omaggio a Papa Francesco. Le sirene dei pescherecci hanno suonato all’unisono, rompendo il silenzio del mattino con un suono carico di emozione e riconoscenza. Un gesto semplice ma profondo, che ha attraversato il mare e il cuore dei presenti.
La comunità marinara di Termoli, da sempre legata alle proprie radici e al rispetto del mare, ha voluto così salutare un Pontefice che ha saputo ascoltare e valorizzare il lavoro e la vita dei pescatori. Le parole di Papa Francesco, pronunciate durante il suo ultimo incontro con i rappresentanti del settore il 23 novembre 2024 – «Siete custodi del mare, esempio di solidarietà e visione per il futuro» – risuonano oggi ancora più forti.
L’iniziativa, promossa a livello nazionale da Federpesca, Alleanza delle Cooperative Italiane, Coldiretti Impresa Pesca, Fai CISL, Flai CGIL e Uila Pesca, ha trovato a Termoli una partecipazione sentita e autentica, a testimonianza di un legame profondo tra la città, il suo porto e la figura di Papa Francesco.
