TAVENNA. Una settimana di fede, tradizione e momenti comunitari a Tavenna, in occasione dell’Anno Giubilare dedicato alla Beata Vergine Maria Incoronata, promosso dalla Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli. Dal 21 al 27 aprile 2025, il paese si prepara a vivere una serie di appuntamenti religiosi e culturali che culmineranno con la solenne celebrazione del sabato.
Il programma prende il via lunedì 21 aprile, con la Santa Messa nella chiesa di Montelateglia al mattino, seguita nel pomeriggio dal Rosario e dalla celebrazione eucaristica nella chiesa Incoronata. Ogni giorno, fino al venerdì, sarà scandito da momenti di preghiera, messe e iniziative dedicate ai fedeli, tra cui l’esposizione del Santissimo Sacramento e la comunione agli infermi.
Uno degli eventi più attesi è la festa di San Giorgio, mercoledì 23 aprile: la celebrazione prevede una messa serale nella chiesa madre, seguita da una processione accompagnata dal complesso bandistico “M. Donato Di Maria” di Gambatesa, con una sosta significativa presso la chiesa Incoronata per l’esposizione del simulacro della Vergine. A concludere la serata, i fuochi pirotecnici a cura della ditta Pirotecnica Ortonese.
Il momento centrale sarà sabato 26 aprile, giorno della Solennità della Beata Maria Vergine Incoronata. La giornata prevede messe al mattino e alla sera, Rosario, la possibilità di ricevere l’unzione con l’olio benedetto, e la solenne processione serale con la partecipazione del complesso bandistico di Larino “Don Luigi M. Asterband”. In serata, spazio anche all’intrattenimento con i fuochi d’artificio e lo spettacolo “Tali e Quali o Quasi Show”.
Il programma si chiude domenica 27 aprile con la messa del mattino e unzione, attività per i più piccoli nel pomeriggio e, in serata, l’esibizione del gruppo musicale popolare “Mulieres Garganiche”.
L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Tavenna, vede la collaborazione della Pro loco Tavenna, Avis, Ac Adulti Tavenna e del Comitato Feste. Un’occasione che unisce devozione, cultura e partecipazione popolare, nel cuore della tradizione molisana.
