GUGLIONESI-TORINO- Un gesto di affetto collettivo segna il luogo della tragedia. In piazza Vittorio Veneto, a Torino, dove il 26 marzo 2025 un bus turistico è precipitato nel fiume Po, la memoria di Nicola Di Carlo, autista di 64 anni e unica vittima dell’incidente, viene onorata con mazzi di fiori e messaggi scritti a mano su fogli di carta. Lo rende noto Torino Today.
Sulla superficie di un foglio bianco, un cuore giallo domina la scritta: “A te, che ora porti in viaggio gli angeli”. Fiori freschi, bianchi e colorati, sono stati lasciati accanto al messaggio. Più in là, un altro cartello, protetto da un sottile strato di plastica, recita: “Caro Nicola, riposa in pace”, firmato dal personale della Gtt.
Erano le 17:33 del 26 marzo quando il bus, alla guida del quale si trovava Di Carlo, è caduto nel fiume. Al momento dell’incidente, l’autista era solo a bordo del mezzo, diretto a piazza San Carlo per prelevare un gruppo di studenti milanesi. Purtroppo, i soccorsi non sono riusciti a salvare la sua vita: il corpo di Di Carlo è stato recuperato, ma per lui non c’era più nulla da fare.
Secondo i primi esiti dell’autopsia, la vittima avrebbe avuto un malore improvviso, probabilmente poco prima di perdere il controllo del mezzo e cadere nell’acqua. Restano comunque molti punti da chiarire. La procura di Torino, per ora, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, senza indagati, e la famiglia Di Carlo si affida all’avvocato Giuseppe La Rana per tutelare i propri interessi.