URURI. A Ururi lo scorso 7 marzo, primo venerdì di quaresima era iniziato il Giubileo dei Carri, con l’intronizzazione del Crocifisso ligneo nella Chiesa Madre da parte dei carristi che prendono parte alla tradizionale Corsa dei Carri.
Per tutto questo periodo quaresimale i fedeli hanno potuto ammirare il pregevole e imponente Crocifisso donato alla Parrocchia di Ururi nel 1970, dalla madre dell’allora parroco, monsignor Nicolino Fratangelo in occasione del suo XXV anniversario di ordinazione sacerdotale.
Nell’ultimo venerdì di Quaresima, si conclude questo percorso che don Michele Di Legge ha voluto dedicare ai Carri in occasione dell’Anno Santo, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di Termoli-Larino, monsignor Claudio Palumbo.
La Chiesa di Ururi si è riempita dei colori biancoceleste e giallorosso; alla fine della Messa si è snodata una processione dove Giovani e Giovanotti hanno portato il Crocifisso fino al Calvario, in un clima di condivisione e preghiera.
L’evento giubilare si innesta al periodo di preparazione alla festa patronale del Santissimo Legno della Croce, che come noto è vissuta dagli ururesi con trepidazione.
Un dono per carristi e cavalieri, che da sempre si affidano alla protezione della Croce: Kriqja.
