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domenica 20 Aprile 2025
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Cavalli e cavalieri sullo sponde del lago in ricordo di Bonifacio

COLLETORTO. Tantissimi cavalli e cavalieri in trekking, in mezzo alla natura, lungo le rive del lago di Occhito, giunti da Torino, da Macerata, da Salerno, dall’Abruzzo, dalla Puglia Dauna e dal Salento per ricordare Bonifacio De Iusto fondatore dei “Cavalieri del Tratturo”.

Cavalli e cavalieri lungo i tracciati più antichi del lago di Occhito. In uno scenario che puntualmente emoziona e scuote i luoghi dell’intimo. Per ricordare una figura di spicco che ha dato tanto all’equiturismo molisano. Per valorizzare, in definitiva, e promuovere la conoscenza delle millenarie “Vie della Lana”. Tanti cavalieri in partenza dai profili più alti in galoppo verso la verde vallata, lasciando alle spalle gli oliveti colletortesi che circondano il borgo del paese. Dall’Equiturismo De Girolamo, in Contrada Macchie, pertanto, tanti gli amici e i curiosi giunti anche da tanto lontano, per onorare la memoria di Bonifacio De Iusto, amante di Macchia, del suo abitato, del suo paesaggio lacustre, dei suoi animali, delle pecore e dei pastori e delle lunghe vie tratturali. Con un trekking certamente esaltante, che fissa per sempre un appuntamento di rilievo a livello nazionale, tantissimi cavalieri, giunti da tante parti d’Italia, hanno fatto sentire la propria presenza in un cammino mozzafiato dall’andamento lento. In una cornice di verde pittoresca punteggiata dai mandorli bianchi, dal ginestrino giallo, dal biancospino spontaneo, dall’erica e dal verde argenteo dell’Olivastro. Come si vede dalle immagini, da cartolina, in un contesto d’altri tempi molto bello.

Tra il chiaroscuro di un cielo nuvoloso. Senza pioggia. Clemente. Ricco di profumi e di sorprese. Dove la cultura della memoria, la storia, l’archeologia dei luoghi, le vicende dell’antica Roma Imperiale s’intrecciano alle risorse di un paesaggio lacustre ricco di verde, di macchie naturali e di essenze arboree particolari.  Generose di una bellezza inedita, semplice, che in effetti nella sua morfologia spontanea inaspettatamente piace. Dove chiunque, tra l’altro, dal Nord al Sud, può manifestare le proprie passioni e l’arte del cavalcare. Qui predominano le piste sterrate in un ambiente ben curato a misura d’uomo.  Nell’ampia vallata il lago si snoda col suo corpo gigante. Si ramifica. Ristagna verso Gambatesa e Tufara. Rientra magnificamente sul Cigno col suo ramo più grande. Il lago di Occhito, dal versante pugliese di Carlantino e di Celenza Valfortore, fino ai territori molisani di Colletorto, Sant’Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, offre nel suo andamento lento dunque non poche opportunità nel tempo libero. La lunga fila della carovana è guidata da Paolo Santoianni, presidente della Federazione Italiana Turismo Equestre per il Molise. Soddisfatta per la riuscita del memorial Laura De Girolamo. Impegnata puntualmente con la sua scuderia nell’organizzazione dell’evento e nella cura di un itinerario per soddisfare un po’ tutte le esigenze dei cavalieri partecipanti.

“Anche quest’anno – precisa Laura De Girolamo –  al Memorial Bonifacio che tutti noi portiamo nel cuore –  hanno partecipato  numerosi cavalieri per  onorare la memoria di un uomo  amante dei cavalli e del verde. Esperto nell’arte del cavalcare e amante del nostro territorio. Promotore con “I Cavalieri del Tratturo” di tante iniziative per favorire la conoscenza delle autostrade verdi del Molise. Ricche di Taverne, luoghi di sosta, chiesette rurali fino alla Madonna del Ponte di san Paolo Civitate”. In una di queste fotografie lo vediamo in mezzo a noi accanto alla statua di Padre Pio portata su un carro. Seguita da tutti i nostri cavalieri fino a San Giovanni Rotondo dopo aver percorso un lungo tragitto sul Regio Tratturo Celano-Foggia. Bonifacio De Iusto è stato un personaggio di spicco nel campo dell’equiturismo.

Si è sempre impegnato per divulgare la conoscenza della transumanza e delle vie tratturali in Molise. Antichissimi tracciati che dal Matese e dall’Alto Molise fino ai piedi del Gargano conosceva come le sue tasche. Ecco i gruppi dei cavalieri partecipanti: I Cavalieri del Tratturo, I Cavalieri Angioini “Roberto De Firmitate”, I Cavalieri della Costa Molisana Termoli, I Cavalieri di Termoli, Horse Men Team San Salvo, Longobardi Team Salerno, I Cavalieri dell’Incoronata Foggia, Gli Amici di Casalnuovo, Gruppo Cavalieri di Torino e Macerata. Tanti ricordi. Tante emozioni. Intrise di pensieri, memoria e commozione. Tanto lavoro. Tanta passione per far conoscere a cavallo le sponde di un paesaggio che merita tanto.

Luigi Pizzuto