SANTA CROCE DI MAGLIANO. Lo scorso giovedì, 24 aprile 2025, nella sala consiliare del comune di Santa Croce di Magliano, diffusi i “Dialoghi su Capriglione“: l’associazione AltriSpazi, dopo un anno ricco di iniziative, ha voluto, idealmente, concludere i festeggiamenti per il 150esimo anniversario della nascita di Raffaele Capriglione. Medico, scrittore ed artista, infaticabile autore che nonostante abbia vissuto solo quarantasette anni, ci ha lasciato una notevole mole di lavori artistici, tra cui “La Poderosa Opera della Settimana Santa“, il suo capolavoro in prosa e i suoi tanti versi in vernacolo. Da citare “U luteme sabbete d’abbrile“, un autentico spaccato della festività che la comunità fortorina, domenica prossima, si appresta a mettere in scena, con un giorno di ritardo, in ossequio ai giorni di lutto proclamati per la morte di papa Francesco. Capriglione aveva già intuito che L’ultimo sabato di aprile, non è solamente una celebrazione religiosa in cui si festeggia la Madonna dell’Incoronata, bensì una festa della natura, del ritorno della primavera, in cui tutta la popolazione di Santa Croce di Magliano s’immedesima, al fianco di chi porta a benedire, in quella giornata, gli animali. In questo connubio inscindibile tra Capriglione, tradizione e Santa Croce di Magliano, suo luogo natìo, si è incanalato, tra mille rivoli, com’è giusto che sia vista l’imponente personalità dello scrittore molisano, l’incontro promosso dall’Associazione AltriSpazi. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura di Santa Croce, Giuliana Petruccelli, a fare gli onori di casa, l’impeccabile Regina Cosco che ha introdotto gli ospiti, Giovanni Mascia, storico e instancabile conoscitore dell’opera e dell’uomo Capriglione, e Maria Carmela Mugnano, scrittrice molisana che da anni vive a Roma. Naturalmente non è mancato l’intervento di Giovanni Mucci, presidente di AltriSpazi che ha illustrato il progetto e i lavori dell’associazione in questo ultimo anno per celebrare e cercare di fare conoscere ulteriormente, il Capriglione artista. A tal proposito il professor Mascia, oltre a intrattenere l’auditorio con sagace e puntuali interventi critici, ha regalato aneddoti inediti delle opere e del protagonista della tavola rotonda. La Mugnano invece è riuscita a trasmettere il suo amore viscerale per l’autore Capriglione, conosciuto casualmente, ma ormai posto nel pantheon dei suoi autori preferiti. Per chi avesse voluto rivivere le atmosfere, i colori che Capriglione ha saputo sapientemente descrivere nei suoi versi, ieri c’è statoa Santa Croce di Magliano, domenica 27 aprile quel rito collettivo che contraddistingue la festa dell’Ultimo sabato di aprile. Per coloro invece che volessero approfondire la conoscenza di Capriglione, esiste una grande mole di scritti e di studi critici editi che sono tutti disponibili presso la cartoleria Planet. Chi invece ancora volesse rivedere le intere fasi della tavola rotonda promossa sul Comune di Santa Croce, nei prossimi giorni potrà collegarsi sul canale YouTube del filmmaker Nicola Mastrogiuseppe, che con precisa dovizia ha documentato con la sua fedele camera.
Salvatore Celeste
